Igor Gomes, il San Paolo scopre l’erede di Kakà

E' un trequartista, ha diciannove anni, è stato convocato nel Brasile Under 20 e si prepara a debuttare in campionato. Ha un contratto che scade il 30 settembre del 2019 ed è uno dei nuovi gioielli del San Paolo con il regista-mediano Igor Liziero (1998) e il centravanti Jonas Toró (1999)
Igor Gomes, il San Paolo scopre l’erede di Kakà
Stefano Chioffi
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ROMA - Anche nell’epoca della playstation e di facebook, il “futebol” di strada in Brasile non ha perso il suo fascino: 722 club professionistici (come emerge dall’ultimo report presentato dalla CBF), 3.500 società affiliate alla federazione, quasi 50.000 scuole-calcio, dieci milioni e mezzo di praticanti, ma continuano a essere tanti i talenti che nascono sull’asfalto. E’ il caso anche di Igor Gomes, che in Brasile viene considerato il nuovo Kakà. E’ un trequartista, ha diciannove anni, gioca nel San Paolo, inventa numeri da cinema e i suoi allenatori lo hanno paragonato all’ex campione del Milan per lo stile, per i dribbling, per gli slalom in progressione.

L’OBIETTIVO - Il San Paolo è il club verdeoro che investe più soldi sul vivaio: dieci milioni di euro nell’ultimo triennio. Una tradizione che si rinnova: il San Paolo ha fatto arrivare in Europa, dal 1999, una lunga lista di giocatori, da Denilson a Miranda, da Kakà a Oscar, da Casemiro a Hernanes, da Gabriel Boschilia a David Neres, da Ganso a Lucas Moura, che ha garantito finora la migliore plusvalenza (il Paris Saint Germain lo ha pagato 40 milioni di euro).

LA CRESCITA - Igor Gomes è un numero dieci, a livello giovanile ha incantato, fa parte della Seleçao Under 20 (guidata dal ct Carlos Amadeu) e ha esordito il 22 marzo del 2018 contro il Messico (1-1). Ha un contratto che scade il 30 settembre del 2019, è uno dei tre tesori del club insieme con il regista-mediano Igor Liziero (1998) e il centravanti Jonas Toró (1999). E’ stato uno dei gioielli dell’ultima “Copa São Paulo”, il torneo baby più prestigioso in Brasile che vede la partecipazione di 120 club. André Jardine è il suo maestro, il tecnico che lo ha lanciato nella Primavera del San Paolo. Dorival Junior, invece, è stato il primo a farlo allenare con il gruppo dei grandi e a convocarlo per la gara dello scorso campionato il Coritiba.

IL SUO IDOLO - Adesso è il suo successore Diego Aguirre, passaporto uruguaiano, a progettare il debutto nel “Brasileirão” di Igor Gomes, uno dei dodici giocatori del San Paolo che provengono dal vivaio. «Il mio idolo è Kakà», ha raccontato spesso nelle sue interviste. Igor Gomes è nato il 17 marzo del 1999 a São José do Rio Preto, è alto un metro e 82, pesa 73 chili, ha segnato due gol nella “Copinha” (vinta dal Flamengo in finale contro il San Paolo) e uno nella Coppa Libertadores Under 20 (conquistata dal Nacional di Montevideo).


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