Zylla, dagli allenamenti con Ancelotti al Mondiale Under 20

E’ un trequartista, ha 19 anni, gioca nella squadra Primavera del Bayern. E’ nato in Germania, ma ha scelto la maglia della Polonia, il Paese da dove sono emigrati i suoi genitori alla fine del 1990. Il primo a notarlo era stato l’attuale tecnico del Napoli, durante la sua esperienza in Baviera. Il procuratore è Hermann Hummels, il padre di Mats, difensore centrale del Bayern.
Zylla, dagli allenamenti con Ancelotti al Mondiale Under 20
Stefano Chioffi
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ROMA - I suoi genitori avevano lasciato la Polonia in treno per cercare lavoro in Germania alla fine del 1990. Figlio di emigranti, Marcel Zylla è nato e cresciuto in Baviera, conosce la lingua e la grammatica tedesca alla perfezione, si è integrato senza fatica e ha trovato a Monaco la sua dimensione. Gioca nel Bayern, è l’espressione di un vivaio ricco e promettente, è un trequartista, ma si adatta anche al ruolo di esterno a centrocampo e in attacco. La Germania è casa sua, ha offerto stabilità e opportunità alla sua famiglia, però Marcel Zylla ha compiuto una scelta di cuore per quanto riguarda la maglia della nazionale: nonostante le pressioni della Deutscher Fußball-Bund, dopo aver raccolto applausi nella Germania Under 17, Zylla ha cambiato idea e ha deciso di rispondere alla convocazione della Polonia Under 20, allenata da Jacek Magiera. Una retromarcia dettata da una forma di rispetto per le radici, per le origini del suo papà e della sua mamma. Un legame con il passato che non ha voluto sciogliere.

LA GENERAZIONE - Ha diciannove anni, è nato a Ludwigsfeld il 14 gennaio del 2000. Zylla è l’ultima perla di una Polonia che progetta un’altra generazione da incorniciare dopo quella di Robert Lewandowski e Arkadiusz Milik, Piotr Zielinski e Krysztof Piatek, Wojciech Szczesny e Bartosz Bereszynski, Karol Linetty e Dawid Kownacki. Il suo campione preferito è Mesut Özil, mezzapunta dell’Arsenal. E’ alto un metro e 77, è un destro naturale, cinque presenze e tre gol nella Youth League. Protagonista anche nel campionato baby, che corrisponde al nostro torneo Primavera: sedici partite e cinque gol, compresa la doppietta all’Eintracht Francoforte, che ha contrassegnato - il 5 maggio - il suo ritorno in campo da titolare nel Bayern Under 19 (allenato da Sebastian Hoeness) dopo uno stiramento al legamento collaterale del ginocchio sinistro che lo aveva tenuto fermo per due mesi, dalla fine di febbraio alla fine di aprile.

IL PROVINO - Zylla ha cominciato a giocare nella scuola-calcio del Tsv Ludwigsfeld e nel 2010 ha superato il provino con il Bayern. Dribbling, finte, ordine e fantasia, calci di punizione, passaggi da manuale, un fisico da potenziare con i pesi e un contratto da professionista (in scadenza nel 2020) che si prepara a prolungare. Il suo procuratore è Hermann Hummels, il padre di Mats, difensore centrale del Bayern. Carlo Ancelotti, durante la sua avventura sulla panchina del club bavarese, lo chiamava spesso per partecipare alle partitelle di metà settimana: era rimasto colpito dalle potenzialità di Zylla, che ha sfiorato in questa stagione il debutto in Bundesliga e cerca la consacrazione nel Mondiale Under 20, che si svolge dal 23 maggio al 15 giugno proprio in Polonia. E’ stato seguito con attenzione dal tecnico Niko Kovac, il tecnico croato che ha regalato al Bayern il settimo titolo consecutivo ma che potrebbe essere sostituito nei prossimi giorni da Mark Van Bommel, arrivato secondo in Olanda con il Psv Eindhoven.


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