Dean Henderson, il Manchester United ha già trovato l’erede di De Gea

Ha 22 anni e gioca in prestito nello Sheffield United, rivelazione di questa prima parte della Premier League. E’ il portiere più giovane del campionato e ha subito solo nove gol in dodici giornate. Titolare nella nazionale inglese Under 21, è stato premiato ora con la convocazione anche dal ct Southgate. In estate tornerà ad Old Trafford.
Dean Henderson, il Manchester United ha già trovato l’erede di De Gea© Getty Images
Stefano Chioffi
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ROMA - E’ un principe arabo, si chiama Abdullah, ha costruito la sua fortuna nel settore della carta ed è considerato uno degli imprenditori di maggiore successo in Medio Oriente. Gli piace il calcio, è stato il proprietario dell’Al-Hilal Club e ora è entrato in Premier League dalla porta principale. Ha comprato il 50% delle quote dello Sheffield United, che gestisce con il suo socio inglese Kevin McCabe, finanziere, esperto in investimenti immobiliari, con interessi anche in Cina. Un’alleanza che ha trasformato il presente del club biancorosso: nel 2016 navigava in League One, l’equivalente della serie C italiana, è stato promosso in Championship nel 2017 e in Premier nel 2019. Ora è quinto in classifica, ha battuto l’Arsenal (1-0) e ha fermato il Chelsea (2-2) e il Tottenham (1-1).

BRAMALL LANE - E’ allenato da Chris Wilder, ha 52 anni, è l’uomo che ha firmato la doppia promozione. Razionalità, sostanza e organizzazione nel segno del 3-5-2: Wilder è uno degli otto tecnici inglesi della Premier, una parrocchia guidata da Roy Hodgson, 72 anni, manager del Crystal Palace, il più anziano tra i colleghi di un campionato che ha fatto lievitare il proprio fatturato a 5,4 miliardi di euro e che non viene vinto da un allenatore di casa dal 1992, quando la Premier si chiamava ancora First Division. L’ultimo inglese è stato Howard Wilkinson, l’inventore di un sorprendente Leeds United, guidato adesso in Championship dall’argentino Marcelo Bielsa. Lo Sheffield United è l’altra faccia, quella meno conosciuta e meno ricca, della Premier: ventisei giocatori, dodici stranieri, uno stadio - il Bramall Lane, il più antico al mondo (costruito nel 1855) - che fa registrare quasi sempre il pieno con i suoi 32.000 spettatori.

LOW COST - Squadra solida, compatta, molto corta, disposta in un fazzoletto di venti metri. Prezioso, anche se a volte oscuro, il lavoro del centravanti franco-senegalese Lys Mousset Mendy, 23 anni, tre gol, che si sta facendo scoprire accanto allo scozzese Oliver McBurnie, classe 1996, un gol in dieci partite, l’acquisto più costoso nella storia dei “Blades” (le lame), pagato diciannove milioni e centomila euro, arrivato in estate dallo Swansea). Diciassette punti, gli stessi dell’Arsenal, che vanta una rosa da 690 milioni di sterline e che vale sette volte più dello Sheffield United, l’organico più “povero” della Premier con i suoi cartellini stimati in 91,45 milioni di sterline. 

LA DIFFERENZA - Il segreto dello Sheffield United va ricercato in difesa: Dean Henderson (1997) in porta, una linea a tre formata da Jack O’Connell (1994), Chris Basham (1988) e John Egan (1992). Tutti inglesi, tranne Egan, passaporto irlandese. Solo nove gol subiti in tredici giornate, migliore difesa della Premier dopo quella del Leicester (otto gol). Il Liverpool, primo con 34 punti, ne ha incassati dieci. Il Chelsea, secondo con il Leicester, addirittura diciassette. Quattro vittorie, cinque pareggi e tre sconfitte per lo Sheffield, imbattuto da cinque giornate. Segna poco (tredici gol), ma dietro Chris Wilder ha costruito un piccolo gioiello di funzionalità.

SCUOLA UNITED - La scoperta è rappresentata da Dean Henderson, ventidue anni, in prestito dal Manchester United e in corsa per raccogliere in futuro l’eredità di David De Gea. E’ stato uno dei protagonisti della promozione e adesso si sta distinguendo in Premier: dodici presenze da titolare, un metro e 88, nazionale inglese Under 21, personalità, una lettura perfetta in fase di uscita. Sempre sicuro, bravo anche con i piedi, ha chiuso cinque partite su dodici senza subire gol. Ha cominciato da bambino la sua carriera di portiere nel Carlisle United e a quattordici anni è entrato nell’accademia del Manchester United. E’ nato il 12 marzo del 1997 a Whitehaven, piccola città portuale sulla costa della Cumbria, dove è stata aperta da poco una nuova miniera di carbone. In precedenza, sempre con la formula del prestito, aveva giocato nello Stockport, nel Grimsby Town e nello Shrewsbury Town. Si è trasferito allo Sheffield nel 2018, è il portiere titolare più giovane della Premier: senso della posizione, forza esplosiva, coordinazione, coraggio, autostima, elevazione. Il ct Gareth Southgate lo ha premiato con la prima convocazione in nazionale: Henderson l’ha festeggiata con i suoi compagni e il tecnico Chris Wilder, il primo a scommettere sul suo talento.


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