Sarabia, uno specialista del 4-3-3 per Sarri: dal Psg alla trattativa con la Lazio

L’attaccante esterno, 29 anni, promosso titolare nella nazionale spagnola dal ct Luis Enrique, è stato offerto da Leonardo al club biancoceleste per sbloccare l’affare legato a Correa. Tra i suoi estimatori c'è Emery, che lo aveva consigliato prima al Siviglia e poi al Psg senza riuscire mai ad allenarlo
Sarabia, uno specialista del 4-3-3 per Sarri: dal Psg alla trattativa con la Lazio© Getty Images
Stefano Chioffi
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Nel vocabolario di Unai Emery, l’unico allenatore ad aver vinto per quattro volte l’Europa League (tre con il Siviglia e una con il Villarreal), contano soprattutto due parole: metodo e costanza, ecco le password per dare forma al 4-3-3 o al 4-2-3-1, per entrare in sintonia con la sua mentalità. E nel ventaglio ideale dei suoi attaccanti esterni, in grado di coniugare equilibrio tattico e capacità di inserimento in area, ha sempre trovato posto Pablo Sarabia. Lo ha inseguito spesso durante la sua carriera, anche se le loro strade non si sono mai incrociate. Aveva spinto per portarlo al Siviglia e al Paris Saint Germain. Ma quando Sarabia era arrivato prima in Andalusia (dal Getafe) e poi in Francia, il tecnico aveva appena smontato le tende.

L'affare Correa

Sarabia è riuscito a ritagliarsi il suo ruolo da jolly, da titolare di scorta, anche a Parigi, in una squadra piena di big e divi, con Tuchel e poi con Pochettino. Ha rappresentato una figura decisiva negli schemi del Siviglia e del Psg, almeno quanto Callejon aveva inciso nel Napoli costruito da Sarri. E adesso che il club dello sceicco del Qatar sta provando a prendere Correa dalla Lazio, il direttore sportivo Leonardo ha pensato di inserire l’ala nella trattativa per il Tucu. Quindici milioni e il cartellino dello spagnolo per sbloccare l’affare. La Lazio, però, chiede un conguaglio più ricco. Sarabia ha un contratto fino al 2024, ha ventinove anni ed è sempre stato considerato un fedelissimo dei suoi allenatori, come dimostra anche la sua ascesa nella nazionale di Luis Enrique. All’Europeo era partito dalle retrovie. Poi, nelle ultime due gare, contro la Slovacchia e la Croazia, ha convinto il ct a modificare il copione. Ritmo e qualità: due gol e due assist. Ha garantito benzina e potenza al motore della Spagna.

94 gol

Rispetto a Callejon, ago della bilancia nel 4-3-3 di Sarri, ha sempre segnato con maggiore regolarità. Sei gol e quattro assist nell’ultimo campionato francese, giocando solo tredici volte da titolare nel Psg. Ha l’agilità e la generosità di Callejon, però ha l’istinto di un attaccante puro. E’ nato a Madrid l’11 maggio del 1992, è alto un metro e 74, è mancino e viene schierato spesso sulla fascia destra. Ha realizzato 94 gol: 43 nel Siviglia, 15 nel Getafe, 21 nel Psg e 15 nel Castilla. E’ cresciuto nel settore giovanile del Real, proprio come Callejon, ma al Bernabeu ha trovato le porte chiuse. A Siviglia ha lavorato con Sampaoli, Montella e Machin.

L'ingaggio

A Parigi guadagna quattro milioni netti, un ingaggio che supera il tetto previsto dalla Lazio. Sarabia tiene in sospeso il suo futuro, valuterà nei prossimi giorni. La sua scelta non dipenderà solo dai soldi. Nel Psg sarebbe ancora solo un’alternativa, la Lazio può diventare una soluzione interessante, come pensano anche i suoi agenti. Il 20 febbraio del 2019, quando giocava ancora nel Siviglia, fu protagonista nei sedicesimi di Europa League contro i biancocelesti: un gol e due assist tra andata e ritorno. Ora, però, è concentrato sull’Europeo: anche domani (ore 18) Luis Enrique ha intenzione di schierarlo dal primo minuto nel quarto di finale con la Svizzera.


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