Ikoné prepara gli assist per Vlahovic: l’obiettivo è l’Europa

Attaccante esterno, 23 anni, francese, è nato a Bondy come Mbappé e nel 2021 ha vinto la Ligue 1 e la Supercoppa con il Lille: 16 gol e 27 assist in 150 partite. Commisso ha speso quindici milioni per portarlo alla Fiorentina. Ha firmato un contratto fino al 2026 e mercoledì si allenerà con Italiano e i nuovi compagni
Ikoné prepara gli assist per Vlahovic: l’obiettivo è l’Europa© AFPS
Stefano Chioffi
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Vuole riportare la Fiorentina in Europa. Jonathan Ikoné ha stretto subito un patto con il presidente Commisso. Aveva ricevuto altre offerte, le ha scartate insieme con il suo procuratore Andy Bara. Non ha mai avuto esitazioni, neppure quando era riaffiorata la possibilità di tornare al Paris Saint Germain. Ha firmato un contratto fino al 2026, è arrivato ieri mattina a Firenze, si è presentato all’aeroporto di Peretola, ha sostenuto le visite mediche. E mercoledì 29 dicembre si allenerà per la prima volta con la Fiorentina: conoscerà Italiano e i nuovi compagni. Ha un obiettivo: esordire in serie A il 6 gennaio al Franchi contro l’Udinese.

L’INVESTIMENTO - Ikoné è il regalo di Commisso, la chiave che può aiutare la Fiorentina a tornare in Europa dopo sei anni. E’ un’ala: dribbling, fantasia, scatto, finte, eleganza, cambi di marcia. E’ un mancino che ha trovato il suo binario perfetto sulla fascia destra: si accentra, inventa passaggi filtranti e crea scompiglio nelle difese. E’ nato il 2 maggio del 1988 a Bondy, periferia di Parigi, come Kilyan Mbappé. E’ cresciuto nel Psg, ma si è imposto nel Lille. E’ costato quindici milioni alla Fiorentina.

IL TRAGUARDO - Sta nascendo un tridente di grande valore: Ikoné e Gonzalez sulle fasce, Vlahovic centravanti. Commisso ha ripetuto che il serbo, capocannoniere della A con sedici gol, non sarà ceduto a gennaio. Imprevedibilità e talento: l’obiettivo di Italiano è quello di migliorare nel girone di ritorno i trentadue punti conquistati nell’andata. Ikoné ha ventitré anni, è alto un metro e 75, nel Lille giocava con la maglia numero dieci. Nel 2021 ha vinto la Ligue 1 (quattro gol e cinque assist) e la Supercoppa di Francia. Guadagnerà un milione e trecentomila euro a stagione. Ha fatto parte di tutte le nazionali francesi, dall’Under 16 al gruppo di Deschamps, che lo ha lanciato il 7 settembre del 2019 con l’Albania: Ikoné si presentò subito con un gol.

LA JUVE E L’ATALANTA - L’Italia era nel suo destino: nel 2016 stava lasciando il settore giovanile del Psg per firmare con la Juve e nell’estate del 2020 era stato seguito dall’Atalanta. A Parigi lo hanno scoperto, senza però concedergli grandi opportunità. Il prestito al Montpellier e l’arrivo al Lille, nel 2018, in cambio di cinque milioni. A Firenze vuole festeggiare il ritorno in Europa. Si è fatto ammirare anche in Champions: un gol al Siviglia e poi due assist nella sfida decisiva con il Wolfsburg, che ha permesso al Lille di superare la fase a gironi. Il club francese, controllato come il Milan dalla Elliott Management Corporation e allenato da Jocelyn Gourvennec, affronterà il Chelsea negli ottavi. Ikoné l’ha salutato senza rimpianti, dopo sedici gol e ventisette assist in 150 partite.


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