Diallo, strada aperta per il Milan se salta Botman

Terzino sinistro o difensore centrale, 25 anni, senegalese, il Paris Saint Germain vuole cederlo: può diventare una soluzione per il club rossonero
Diallo, strada aperta per il Milan se salta Botman© EPA
Stefano Chioffi
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Il grande obiettivo del Milan resta l’olandese Sven Botman, difensore centrale, ma il Lille chiede trenta milioni e ha fatto sapere che in Premier (dal Manchester United al Newcastle dello sceicco Bin Salman) sono disposti a piegarsi a questa valutazione. L’infortunio di Kjaer è una perdita pesante per Pioli, perché non esiste in circolazione un giocatore così completo e a costi ragionevoli, in grado di arrivare e di incidere subito, proprio come è riuscito a fare il danese in maglia rossonera dall’inverno del 2020, quando rescisse il contratto con l’Atalanta per una serie di problemi tattici con Gasperini.

L’INCROCIO - Botman resta il primo nome della lista. Il Milan e il Lille sono controllati dallo stesso proprietario, Paul Singer, ma sul mercato non contano i rapporti di parentela, anche se in estate c'è stato il precedente legato a Mike Maignan, l'erede di Gigio Donnarumma. Il club francese è contrario all’idea di cederlo in prestito con diritto di riscatto: formula adottata dal Milan e dal Chelsea, nello scorso gennaio, per l’affare legato a Tomori. In questo scenario, dopo una serie di tentativi andati a vuoto per l’olandese, si incastrano i messaggi spediti dal Paris Saint Germain che ha invitato Maldini a valutare anche un’altra soluzione: quella che porta al senegalese Abdou Diallo, venticinque anni, mancino, terzino oppure difensore centrale. Pochettino lo ha inserito nella lista dei giocatori sacrificabili a gennaio, dopo nove partite in Ligue 1 (sette da terzino e due da centrale) e un assist per Mauro Icardi nella gara vinta per 4-2 contro lo Strasburgo. Diallo è la carta di riserva, l'alternativa a Botman. E’ stato schierato da Pochettino anche nelle due gare con il Bruges in Champions.

LA STRATEGIA - Il Milan ha scoperto subito le carte nei colloqui con Leonardo: niente obbligo di riscatto, l’unica strada percorribile è quella di prendere Diallo in prestito, di valutarlo, in attesa di capire in estate se riscattarlo. E’ nato in Francia, a Tours, il 4 maggio 1996, ma ha deciso di giocare con il Senegal e dal 9 gennaio sarà impegnato in Coppa d’Africa. E’ alto un metro e 87, cerca la stagione del rilancio. Ha un contratto fino al 2024. Si era imposto nel Monaco di Jardim, si era distinto in Germania nel Borussia Dortmund e nel 2019 era stato acquistato dal Psg per trentadue milioni, seguendo le indicazioni di Tuchel. Ha giocato, in passato, anche in Belgio, nello Zulte Waregem. Il Milan riflette, Leonardo aspetta una risposta.


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