Gaston Avila, il contratto con il Boca Juniors e il totem Walter Samuel

Difensore centrale, vent’anni, titolare della nazionale argentina Under 20: è tornato a Buenos Aires dopo il prestito al Rosario Central, dove è stato allenato dall’ex interista Kily Gonzalez
Gaston Avila, il contratto con il Boca Juniors e il totem Walter Samuel
Stefano Chioffi
4 min

In base a un sondaggio che ha coinvolto tante generazioni di tifosi del Boca Juniors, i migliori difensori centrali della storia gialloblù sono stati Roberto Mouzo e Walter Samuel: il primo detiene il record di presenze (426 in tredici campionati) e nel 1977 ha vinto - con la squadra allenata all’epoca da Juan Carlos Lorenzo, riti scaramantici e brillantina, ex Lazio e Roma - la Coppa Libertadores contro il Cruzeiro e la Coppa Intercontinentale battendo in finale il Borussia Mönchengladbach di Vogts, Bonhof e Simonsen; il secondo è diventato famoso anche in Europa con il soprannome di “The Wall”, il muro. Il Boca Juniors, 117 anni e 58 trofei (tra cui sei Champions del Sudamerica), non è famoso solo per la genialità eterna di Diego Maradona. Oppure per aver aperto la strada ad altri giocatori di grande valore come Riquelme, Tevez, Brindisi, Marzolini, Batistuta, Rojas. Viene considerato anche una prestigiosa scuola a livello di difensori, tra stopper vecchio stile e centrali abituati a marcare a zona: un ventaglio di nomi in cui rientrano Bidoglio, Bermudez, Ruggeri e Melendez, peruviano, leader alla fine degli Anni Settanta.

L’ARGENTINA UNDER 20 - E adesso? Il Boca cerca da diverso tempo il nuovo Samuel. Nel 2019 aveva ceduto all’Ajax per nove milioni Lisandro Magallan. Sembrava l’erede dell’ex centrale di Roma, Inter e Real Madrid. Invece non ha superato l’esame europeo. E’ stato ceduto in prestito al Deportivo Alaves, al Crotone e ora all’Anderlecht, dove gioca in coppia con un’altra conoscenza della Serie A: l’olandese Hoedt, che ha faticato a imporsi nella Lazio. Ora il gioiello della Bombonera si chiama Gaston Avila, ha vent’anni, è titolare della nazionale argentina Under 20 e viene seguito con attenzione dal ct Lionel Scaloni. Un metro e 82, mancino, rapidità e forza nei contrasti.

LA DIFESA A QUATTRO - Il suo manager è Carlos Bilicich. Avila è nato a Rosario il 30 settembre del 2001. Ha il contratto fino al 31 dicembre del 2024. Rodrigo Battaglia, l’allenatore del Boca Juniors, lo ritiene pronto per il grande salto. Nella “Copa Argentina”, ieri sera, lo ha schierato per novanta minuti contro il Central Cordoba, gara vinta per 4-1. In una linea difensiva a quattro, Avila si è mosso sul centro-sinistra con la maglia numero 25 e ha ricevuto buoni voti nelle pagelle dei giornali. Veloce nei recuperi e nella lettura delle situazioni, ordinato quando deve impostare la manovra. E’ tornato a Buenos Aires lo scorso 31 dicembre, dopo un prestito di dieci mesi al Rosario Central: trentacinque partite e tre gol con la squadra guidata dall’ex interista Kily Gonzalez. Ha un fratello che si chiama Chimy, ha ventotto anni e gioca nel ruolo di centravanti in Spagna con l’Osasuna.


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