Raphael Veiga, il brasiliano consigliato da Zico

È un trequartista, ha quasi 27 anni e ha vinto due Coppe Libertadores con il Palmeiras: 56 gol e 18 assist in 173 partite. L’Europa lo aspetta
Raphael Veiga, il brasiliano consigliato da Zico© EPA
Stefano Chioffi
2 min

Il consiglio arriva da Zico, l’ex mago dei calci di punizione che oggi ha sessantanove anni, vive in Giappone e lavora come direttore tecnico dei Kashima Antlers. “Un bom numero dez?”, gli è stato chiesto. E lui, 477 gol in carriera, una Coppa Libertadores e una Coppa Intercontinentale con il Flamengo, ha regalato subito l’assist: “Mi piace Raphael Veiga, lo vedrei bene nell’Udinese”. Parole che hanno fatto il giro dei siti brasiliani. Zico è rimasto legato al club friulano: fu acquistato nel 1983 dal presidente Lamberto Mazza, proprietario della Zanussi, e dal direttore sportivo Franco Dal Cin. Giocò per due anni con la maglia bianconera: 53 partite e 30 gol tra campionato e Coppa Italia.

L'assist del Galinho

Rapahel Veiga è il fantasista del Palmeiras, allenato dal portoghese Abel Ferreira e in grado di vincere le ultime due edizioni della Coppa Libertadores. Con i suoi dribbling ha fatto innamorare i tifosi all’Allianz Parque, lo stadio del “Verdão”. E ha trovato in Zico il suo primo sponsor. Il "Galinho" lo considera pronto per vivere un’esperienza all’estero, magari proprio in Italia. Raphael Veiga ha quasi ventisette anni, è nato a San Paolo il 19 giugno del 1995, è cresciuto nel settore giovanile del Coritiba. Ha giocato anche nei baby del Corinthians e più avanti nell’Athletico Paranaense. E’ mancino, può giocare dietro le punte oppure da attaccante esterno: elegante, svelto, un metro e 76. Numeri da artista: finte, colpi di tacco, 56 gol e 18 assist in 173 partite con il Palmeiras. Costa dodici milioni, ha un contratto fino al 31 dicembre del 2024 e ha raccolto applausi in questa fase a gironi di Coppa Libertadores: quattro gare e sei gol, compresa la tripletta all’Independiente Petrolero, club boliviano. Zico lo ha promosso. E il ct Tite potrebbe chiamarlo presto nella Seleçao.


© RIPRODUZIONE RISERVATA