Gustavo Mantuan e il Corinthians delle meraviglie

E’ un'ala sinistra, ha 20 anni e origini italiane. Ha segnato 3 gol nel Brasileirão, viene seguito dal Lecce e dal Torino: con Roger Guedes è il capocannoniere del Timão, secondo in classifica e allenato dal portoghese Vitor Pereira, contattato nella scorsa estate dalla Lazio
Gustavo Mantuan e il Corinthians delle meraviglie© Getty Images
Stefano Chioffi
4 min

Nella scorsa estate, prima che Sarri firmasse con la Lazio, l’allenatore portoghese Vitor Pereira aveva incontrato il presidente Lotito e il ds Tare nel centro sportivo di Formello. Un appuntamento, intorno all’ora di cena, per conoscersi e valutare la possibilità di lavorare insieme. A organizzare la riunione era stato Kia Joorabchian, manager del tecnico nato a Espinho, 53 anni, che in passato ha vinto due titoli con il Porto, uno in Grecia con l’Olympiacos e uno in Cina con lo Shanghai SIPG, dove giocava Hulk, ora all’Atletico Mineiro. Se Sarri non avesse accettato l’offerta della Lazio, Vitor Pereira sarebbe diventato probabilmente l’erede di Simone Inzaghi. Adesso lavora in Brasile, allena il Corinthians ed è secondo in classifica nel Brasileirão con ventuno punti, a -1 dal Palmeiras: sei vittorie, tre pareggi, due sconfitte, quindici gol realizzati e nove subiti.

WILLIAN E MAYCON - Vitor Pereira è stato ingaggiato il 23 febbraio al posto di Sylvinho, ex collaboratore di Mancini durante la sua seconda esperienza all’Inter. Ma prima di atterrare a San Paolo ed entrare negli uffici del Corinthians, aveva vissuto cinque mesi complicati sulla panchina del Fenerbahçe: una storia terminata con la risoluzione consensuale del contratto, alla vigilia di Natale. Si è creato subito un rapporto di empatia tra Vitor Pereira e il Timão, considerato uno dei candidati alla conquista del titolo insieme con il Palmeiras dell’altro portoghese Abel Ferreira, campione in Coppa Libertadores nel 2020 e nel 2021. La squadra gioca bene, ha trovato un equilibrio e si è rinforzata sul mercato: ha preso gratis l’ala sinistra Willian, ex Chelsea e Arsenal, ha ottenuto in prestito il mediano-regista Maycon dallo Shakhtar e ha offerto un contratto agli svincolati Renato Augusto, ex Bayer Leverkusen, Roger Guedes e Paulinho, deludente nel periodo trascorso al Barcellona. Gli ultimi tre sono rientrati in Brasile dopo le esperienze in Cina.

IL RINNOVAMENTO - L’unico rimpianto è la cessione a gennaio di Ederson alla Salernitana. Ma il Corinthians ha saputo rinnovarsi anche grazie alla ricchezza del suo vivaio: da Lucas Piton (2000), terzino sinistro, a Gustavo Mantuan (2001), attaccante esterno, dall’ala destra Adson (2001) al difensore centrale Raul Gustavo (1999). Sabato sera il Timão ha battuto per 2-0 la Juventude. Hanno segnato Adson e Gustavo Mantuan. Finora l’80% dei gol realizzati dalla squadra di Vitor Pereira ha portato la firma di giocatori cresciuti in casa. 

GLI OCCHI DELLA SERIE A - Il Torino e il Lecce, da qualche mese, sono sulle tracce di Gustavo Mantuan, ventuno anni il prossimo 20 giugno, ala sinistra, un metro e 75, tre gol nel Brasileirão, è il capocannoniere del Corinthians insieme con Roger Guedes. Ha origini italiane, possiede il doppio passaporto. È nato a Santo André, ha trovato la sua “comfort zone” nel 4-2-3-1 di Vitor Pereira. Fantasia, tiro, accelerazioni. Ha un contratto che scade il 5 giugno del 2025. Aveva segnato un gol anche nel Paulistão. Il Lecce e il Torino stanno valutando la possibilità di investire su questo ragazzo, che nel 2017 si era dovuto fermare a causa di un infortunio ai legamenti del ginocchio destro. Anche suo fratello, Guilherme Mantuan, è un calciatore: ha 24 anni, gioca nel Botafogo SP come terzino e nella scorsa stagione era in Portogallo al Gil Vicente.


© RIPRODUZIONE RISERVATA