Marc Cucurella, il terzino più pagato della storia

Spagnolo, 24 anni, mancino, scuola Barcellona, ex Brighton, è stato acquistato dal Chelsea per 65,3 milioni di euro
Marc Cucurella, il terzino più pagato della storia© Getty Images
Stefano Chioffi
4 min

Ha fatto litigare il Manchester City e il Chelsea: dopo un mese di trattative incrociate, Marc Cucurella è diventato il terzino più pagato della storia. E’ costato 65,3 milioni: trecentomila euro in più rispetto a João Cancelo. A vincere il braccio di ferro è stato Tuchel. E’ catalano, ha 24 anni, capelli ricci e cerchietto alla moda. Ritmo, dinamismo, tecnica da ala pura, ma anche peso specifico in copertura, come dimostrano le statistiche della scorsa stagione in Premier, quando era al Brighton: 93 contrasti vinti, quarto in classifica dietro a Norgaard (109) del Brentford, McGinn (106) dell’Aston Villa e Mitchell (104) del Crystal Palace. Era il primo nome nella lista di Guardiola per completare il ventaglio di soluzione del City, che ha vinto quattro degli ultimi sei campionati. Ma a spuntarla, alla fine della fiera, è stato il Chelsea: Tuchel lo ha schierato per quindici minuti nella partita vinta per 1-0 contro l’Everton e poi lo ha fatto partire tra i titolari nel derby pareggiato (2-2) con il Tottenham, in un clima elettrico, con il tedesco che ha sfiorato la rissa con Conte. Cucurella si è presentato a Stamford Bridge con l’assist per il gol-capolavoro di Koulibaly.

IL COLPO DI BOEHLY - Guardiola lo conosce dai tempi della cantera del Barcellona: una ragione in più che lo aveva spinto a chiedere al ds Txiki Begiristain di regalargli Cucurella. Un’asta che ha permesso al Brighton di realizzare l’affare più ricco della sua vita: nell’estate del 2021 aveva preso dal Getafe per diciotto milioni il terzino nato ad Alella, paese di ottomila abitanti alla periferia di Barcellona. E dopo trentotto partite, un gol e un assist è riuscito a cederlo per 65,3 milioni a Todd Boehly, nuovo proprietario del Chelsea. 

ESPANYOL E BARÇA - Marc Cucurella è nato il 22 luglio del 1998, è alto un metro e 75, è sposato con Claudia Rodriguez. Tuchel lo ha portato a Londra, anticipando le mosse di Guardiola, perché gli piace lo stile di questo catalano che gioca sempre il pallone con uno o due tocchi. Velocità di gambe e di pensiero, la capacità di proporsi in fase di costruzione della manovra. Da bambino era entrato nella scuola dell’Espanyol, prima di farsi notare dagli osservatori del Barcellona e di proseguire il percorso nel centro sportivo della Masia. Nel club blaugrana, però, ha trovato le porte chiuse da Jordi Alba. E così nel 2018 è andato in prestito all’Eibar. E nel 2019 ha continuato il viaggio nel Getafe: quattro gol e otto assist nella squadra allenata all’epoca da Pepe Bordalas, che ha esercitato nel 2020 il diritto di riscatto, in attesa di lasciarlo andare al Brighton nel 2021. 

L’IDEA DEL NAPOLI - Cucurella ha sfiorato anche la Serie A. Il Napoli lo aveva studiato due anni fa, quando giocava nel Getafe. Era un’idea, una soluzione accarezzata e poi scivolata in secondo piano. Il suo arrivo al Chelsea, adesso, ha sbarrato la strada a Emerson Palmieri, che era rientrato dalla stagione positiva in prestito all’Olympique Lione con la speranza di guadagnarsi la fiducia di Tuchel. Il nazionale di Mancini, però, sta traslocando di nuovo. Era il sogno della Lazio. Ma nelle ultime ore sul terzino azzurro è piombato il West Ham.


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