Bitshiabu, il Psg è pronto a blindarlo

Difensore centrale o terzino sinistro, 17 anni, un metro e 95. Ha il contratto in scadenza nel 2024 e il direttore sportivo Luis Campos vuole evitare azioni di disturbo
Bitshiabu, il Psg è pronto a blindarlo© Getty Images
Stefano Chioffi
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Il Paris Saint Germain gli presenterà il conto. Il fallimento in Champions equivale a una bocciatura per Christophe Galtier, che nel 2021 aveva vinto la Ligue 1 con il Lille di Osimhen. Solo un giro di giostra, al Parco dei Principi: il divorzio arriverà dopo una stagione. Il suo destino non è legato alla conquista del titolo in campionato, il nono che potrebbe portare la firma dello sceicco del Qatar e l’undecisimo della storia. Galtier è il settimo allenatore che ha lavorato con il presidente Nasser Al-Khelaïfi dopo Antoine Kombouaré, Carlo Ancelotti, Laurent Blanc, Unai Emery, Thomas Tuchel e Mauricio Pochettino.

IL FUTURO - Sono cominciate le prime riflessioni sul nome del tecnico che dovrà riprovare l’assalto alla Coppa dei Campioni, la perla che manca nella collezione dello sceicco, pronto a spendere sul mercato oltre due miliardi dal 2011. Il favorito, per i giornali francesi, è Zinedine Zidane, tre Champions vinte sulla panchina del Real Madrid. Ma sono diversi i nodi da sciogliere, non c’è solo quello che riguarda l’allenatore. Messi ha il contratto in scadenza: ha ricevuto un’offerta, ma non ha ancora dato una risposta. C’è poi il caso Neymar: nel centro sportivo di Camp des Loges non escludono l’ipotesi del divorzio. Nei piani dello sceicco l’unico intoccabile è Mbappé.

IL SETTORE GIOVANILE - L’altra direttiva che arriva dagli uffici del grande capo è quella di valorizzare i nuovi talenti del vivaio, di un’accademia sulla quale il Psg ha investito tanti soldi. Oltre al mediano Warren Zaïre-Emery, classe 2006, e a Ethan Mbappé (2006), regista e fratello di Kylian, il club parigino vuole dare sempre maggiore spazio a El Chadaille Bitshiabu, diciassette anni, un metro e 95, difensore centrale o terzino sinistro, sette presenze in Ligue 1 e una in Champions, in occasione della sfida di ritorno negli ottavi di finale con il Bayern Monaco. E’ nato a Villeneuve-Saint-Georges il 16 maggio del 2005, ha radici congolesi, il ct Deschamps è orientato a convocarlo presto in nazionale. Ha iniziato a giocare  nel Saint-Denis e nel Boulogne-Billancourt. A quattordici anni è stato scoperto dal Psg. Nel 2022, contro il Feignies-Aulnoye, nei trentaduesimi di Coppa di Francia, con Pochettino in panchina, era diventato il più giovane esordiente nella storia del club: sedici anni, sette mesi e tre giorni, record poi battuto da Zaïre-Emery. Rapido, potente, elegante, svelto nelle letture in marcatura. Ha un contratto che scade nel 2024, ma il direttore sportivo Luis Campos sta già creando le basi per il rinnovo: vuole evitare azioni di disturbo.


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