Caio Alexandre e l’exploit del Bahia

Il centrocampista si sta mettendo in luce nella squadra allenata dall’ex portiere Rogerio Ceni, al primo posto nel Brasileirão: ha 25 anni e arriva dal Fortaleza, dove si era imposto Ederson, ora all’Atalanta
Caio Alexandre e l’exploit del Bahia
Stefano Chioffi
2 min

Il Bahia è la grande sorpresa del campionato brasiliano. Tredici punti in sei giornate, primo posto in classifica con l’Athletico Paranaense, che continua a recitare un ruolo da protagonista nonostante la partenza a gennaio del centravanti Vitor Roque, ceduto al Barcellona per trenta milioni. La squadra è allenata da Rogerio Ceni, ex portiere del San Paolo e della Seleçao. E ruota intorno a due giocatori di esperienza come Everton Ribeiro, capitano e trequartista, 35 anni, un periodo d’oro vissuto nel Flamengo, e il centravanti Everaldo (32), che ha già realizzato tre gol.

MEDIANO-REGISTA - Dietro alla scalata del Bahia c’è anche la crescita di Caio Alexandre, mediano-regista, preso per quattro milioni e mezzo a gennaio. Proviene dal settore giovanile del Botafogo, era emigrato a Vancouver, poi è rientrato in Brasile per indossare la maglia del Fortaleza, dove si è fatto subito ammirare e paragonare a Ederson, che ora è uno dei pilastri dell’Atalanta. La Salernitana e Sabatini avevano scoperto Ederson proprio nel Fortaleza. Caio Alexandre costruisce la manovra e difende: centrocampista completo, ordinato in fase di impostazione e attento in copertura. Ha venticinque anni, è nato il 24 febbraio del 1999 a Duque de Caxias, nello stato di Rio. È alto un metro e 74, è un destro naturale,  ha firmato un contratto fino al 31 dicembre del 2028.


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