Walter Samuel, soprannominato “The Wall”, rimane un totem per i tifosi del Boca Juniors. E’ stato votato come il difensore centrale più forte nella storia del club di Buenos Aires. Non sono mancati, alla Bombonera, stopper di grande valore: da Vicente Pernía, che vinse due Coppe Libertadores con gli Xeneizes nel 1977 e nel 1978, a Roberto Mouzo, che vanta il record di presenze (426 partite e quindici anni con la maglia gialloblù tatuata). Adesso nella casa del Boca si segue l’evoluzione di Lautaro Di Lollo, vent’anni, destro naturale, promosso titolare dal tecnico Fernando Gago, ex mediano del Real Madrid e della Roma.
MASCHERANO - Di Lollo si è formato nella cantera del Boca, ha firmato il primo contratto da professionista a diciotto anni e ha esordito il 4 aprile dl 2023 contro i boliviani del Nacional Potosí, gara pareggiata (0-0) e valevole per la Coppa Sudmericana. Si è conquistato la stima di Javier Mascherano, responsabile dell’Argentina Under 20. “El Jefecito” l’ha utilizzato diciassette volte. Di Lollo è un centrale molto ordinato: un metro e 87, istinto e rapidità. E’ stato blindato fino al 2028. A livello giovanile, con il Boca Juniors Under 20, ha conquistato una Coppa Libertadores e una Coppa Intercontinentale. Maglia numero 2, giocava accanto a Valentini Fascendini, che ora è stato ceduto all’Union di Santa Fe. L’allenatore era Silvio Rudman.
UN ALTRO MURO - Prima Diego Martinez e poi Fernando Gago hanno puntato sulla crescita di questo difensore, che si adatta a giocare anche nel ruolo di terzino. Dodici presenze in Superliga: dieci dall’inizio. Nelle ultime tre partite - contro Huracan, Newell’s Old Boys e Independiente - il Boca Juniors non ha subìto gol. Di Lollo è rimasto in campo 270 minuti. Gago l’ha schierato al fianco di Marcos Rojo, classe 1990, ex Sporting Lisbona e Manchester United. Esperienza e gioventù. Di Lollo è la soluzione a costo zero per sostituire Aaron Anselmino, classe 2005, che il Chelsea ha già acquistato per 16,5 milioni e porterà a Stamford Bridge all’inizio di luglio.