© Getty Images Bouaddi, la Francia scopre un altro Rabiot
Allo stadio Pierre Mauroy, dopo la partita perfetta (43 passaggi riusciti su 44) contro il Real Madrid di Bellingham, ha trovato una mega-torta: panna e fragole per festeggiare con i compagni il suo diciassettesimo compleanno. Ayyoub Bouaddi è l’enfant prodige della Ligue 1. Mezzala, gioca nel Lille e somiglia a Rabiot, lasciato libero dalla Juve e tornato protagonista nell’Olympique Marsiglia di De Zerbi.
Il messaggio
“Joyeux anniversaire, Ayyoub”, questo il messaggio postato sui social dal suo club, dove era stato scoperto e lanciato in passato da Paulo Fonseca, prima che il portoghese andasse al Milan e al Lione. Boauddi ha superato il suo esame più delicato in Champions, reggendo il confronto con Bellingham, Tchouameni, Valverde e Camavinga. Era il 2 ottobre del 2024. Applausi, elogi, il regalo più bello: 1-0, gol di Jonathan David su rigore. È nato a Senlis, ha iniziato nella scuola-calcio del Creil. Lo cercavano Paris Saint-Germain e Monaco, ma nel 2021 ha scelto l’accademia del Lille.
Le big d’Europa
Tre i personaggi decisivi per la sua crescita: Georges Tournay l’ha conosciuto da bambino nel vivaio del Lille, Paulo Fonseca l’ha fatto debuttare a sedici anni e tre giorni in Conference e Bruno Genesio l’ha fatto diventare un punto di riferimento della squadra. Classe 2007, un metro e 86, destro naturale, origini marocchine, pilastro della Francia Under 21 di Gerard Baticle. Trentadue presenze tra Ligue 1 e coppe. Due assist. Contratto fino al 2027. Repertorio completo: qualità, dinamismo, progressione, geometrie. Lo cercano tutte le big: l’ha seguito la Juve, Fonseca lo aveva segnalato al Milan prima che Gerry Cardinale lo esonerasse. Piace al Manchester City, allo United e al Liverpool.
