© EPA Carrillo, da Gimenez alla maglia del Feyenoord
Nome: Stephano. Cognome: Carrillo. Arriva dal Messico. È l’ultima intuizione del Feyenoord. Centravanti, classe 2006, diciannove anni compiuti lo scorso 6 marzo, un metro e 84. Un idolo: Santiago Gimenez. Il club di Rotterdam spera che possa fruttare un’altra plusvalenza da collezione, come quella garantita dall’attaccante passato a gennaio al Milan per quaranta milioni. Stephano Carrillo è atterrato in Olanda il 4 febbraio e ha firmato un contratto per cinque anni, fino al 2029.
Due milioni e mezzo
Operazione low-cost, trattativa chiusa con due milioni e mezzo di euro. Carrillo è cresciuto nel Santos Laguna: tre gol nella squadra Under 23 di Juan Manuel Garcia e uno durante la Liga Clausura, nel gruppo allenato da Ignacio Ambriz, quando ha regalato il pareggio (1-1) durante la sfida con l’America.
Messico Under 17
Stephano Carrillo è nato a Cuencamé, vicino a Gomez Palacio. Il Feyenoord aveva cominciato a seguirlo con la maglia del Messico Under 17. Ventisei gol in trentatré partite con il gruppo del ct Raul Chabrand. A notarlo era stato Jelle Goes, direttore dello scouting. Potenza e velocità, istinto e muscoli. Si è formato seguendo i consigli di Eduardo Arce e Guillermo Hernandez: quest’ultimo l’ha guidato nel Santos Laguna, paragonando la sua rapidità in area di rigore a quella di un mito come Hugo Sanchez, che festeggiava i suoi gol nel Real Madrid con una capriola.
