© UEFA via Getty Images Tarrega, il Bologna presenta l’offerta
Niente sconti. È il messaggio che Joey Saputo ha spedito al Napoli per Ndoye e Beukema. Lo svizzero costa quarantacinque milioni, mentre l’olandese ne vale trentacinque. Il Bologna ha una solidità finanziaria che può consentirgli di dettare le condizioni. Distanze profonde con il club di De Laurentiis su Ndoye. Meno nette, invece, su Beukema. Ecco perché Sartori ha già cominciato a ragionare sul possibile sostituto del difensore centrale. Tante soluzioni, da Sikou Niakaté del Braga a Otavio del Porto, ma negli ultimi giorni il Bologna si è concentrato su César Tarrega, ventitré anni, spagnolo, trentaquattro partite e due gol nel Valencia: un metro e 94, destro naturale, personalità, anticipo, colpo di testa.
Le caratteristiche
Tarrega è un regista arretrato. In campionato ha segnato contro il Las Palmas e il Betis. Ha un contratto fino al 2028. Il Valencia chiede quindici milioni. Tarrega si è formato nel Don Bosco, nel Patagona e nel Levante. Nel 2019 è arrivato al Mestalla per giocare nella squadra Primavera. È nato ad Aldaia il 26 febbraio del 2002. Il Bologna ha continuato a seguirlo anche durante l’Europeo Under 21. Tarrega è titolare della Spagna di Santi Denia. In difesa, al centro, gioca in coppia con Cristhian Mosquera (2004), suo compagno nel Valencia. Sei presenze e due gol alla Repubblica Ceca e alla Slovacchia.
Il Ceo Ron Gourlay
Il club spagnolo sta decidendo il futuro di Tarrega, uno dei pilastri della squadra allenata da Carlos Corberan. Ron Gourlay ricopre il ruolo di amministratore delegato. È il primo consigliere del presidente Kiat Lim, figlio di Peter, imprenditore di Singapore. In passato ha lavorato nel Manchester United, nel Chelsea, nel West Bromwich Albion e nell’Al-Ahli.
