Mohamed-Ali Cho, l’artista del Nizza
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Mohamed-Ali Cho, l’artista del Nizza

Ala sinistra, 21 anni, doppio passaporto: francese e inglese. L’infanzia a Londra, gli applausi in Ligue 1, gli schemi di Franck Haise
Stefano Chioffi
2 min

Tifosi e compagni lo chiamano Momo, come Salah. Nome di battesimo: Mohamed-Ali. Cognome: Cho. Papà ivoriano e mamma di origine marocchina. Ala sinistra, ventuno anni, doppio passaporto (francese e inglese). È nato a Stains, mezz’ora di macchina da Parigi. Ma ha trascorso l’infanzia anche a Londra. Nella sua fascia di età viene considerato uno degli attaccanti esterni già interessanti a livello europeo. 

La maglia del Nizza

Cho gioca nel Nizza e il Bologna lo ha inserito nella lista dei possibili eredi di Ndoye, ceduto al Nottingham Forest per 42 milioni più bonus e il 20% della futura rivendita. Da bambino stava per entrare nel vivaio del West Ham. Rientrato in Francia ha cominciato ad allenarsi nel football-ranch del Chantilly. E nel 2011 ha varcato il cancello del Paris Saint-Germain. Tanti viaggi: nel 2015 è volato a Liverpool, sponda Everton, poi si è legato all’Angers e alla Real Sociedad. A gennaio del 2024 il Nizza l’ha acquistato per dieci milioni. Cho ha un contratto fino al 2028. Il Bologna è in prima fila. Ha già avuto un contatto con il club francese, allenato da Franck Haise.

L’identikit

Cho è mancino, è nato il 19 gennaio del 2004, può diventare un investimento che si sposa con la politica manageriale del Bologna. Svelto, elegante, proa a saltare l’avversario e a tagliare verso il centro dell’area. Tre gol e quattro assist nello scorso campionato. Ha segnato contro l’Auxerre, il Saint-Etienne e l’Olympique Marsiglia. Storia curiosa: ha giocato con due nazionali, prima nell’Under 16 dell’Inghilterra e poi nell’Under 20 e 21 della Francia.


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