© Getty Images Leysen, il Bologna presenta l’offerta
Il Bosuilstadion è la casa dell’Anversa e ha un parcheggio riservato anche per le biciclette. Il 25 luglio, in questo piccolo impianto da 16.000 posti, c’era un osservatore del Bologna. Sartori ha voluto raccogliere un’altra relazione su Fodde Leysen, mancino, ventidue anni, belga, difensore centrale dell’Union Saint-Gilloise. È la carta che il manager si tiene in tasca. Può diventare utile per tamponare l’eventuale partenza di Lucumi, che ha il contratto in scadenza nel 2027 e non ha ancora deciso se prolungare con il club di Saputo.
Tentazione Premier
Leysen piace anche in Premier League: il West Ham l’ha cercato, ma il Bologna si è guadagnato una corsia preferenziale. Sartori ha iniziato a studiarlo nella scorsa estate. Lo considera pronto per l’esperienza in Italia. Creare nuovi capitali è il suo obiettivo: così si spiega anche l’arrivo di Martin Vitik, classe 2003, ceco, ex Sparta Praga, scelto come erede di Sam Beukema, ceduto per trenta milioni al Napoli.
La scuola del Psv
Leysen è nato a Geel il 9 luglio del 2003: marcatore puro, ma anche regista arretrato. Rapidità, attenzione, forza atletica, un metro e 91. Ha cominciato a giocare nel Westerlo, poi ha proseguito il percorso nel Leuven. Il primo contratto da professionista l’ha firmato nel 2019, quando si è trasferito a Eindhoven per giocare nel settore giovanile del Psv.
Il club di Tony Bloom
Nel 2023 è tornato il Belgio: a maggio con l’Union Saint-Gilloise ha vinto la Jupiler Pro League. Un trionfo che mancava dal 1935. Leysen costa cinque milioni. Il suo contratto scade nel 2026, ma il club di Tony Bloom (proprietario anche del Brighton) può esercitare un’opzione per estenderlo fino al 2027. Una famiglia di calciatori: i suoi fratelli Tobe e Jorne giocano rispettivamente nell’Oud-Heverlee Leuven e nel St. Dimpna. Si fa rappresentare dagli agenti della Eleven Plus. Due presenze nel Belgio Under 21 di Gill Swerts.
