Penders e la Next Generation dello Strasburgo
Il consorzio americano BlueCo di Todd Boehly, che controlla il Chelsea, ha creato una collaborazione con lo Strasburgo. Un’alleanza strategica e sportiva, come dimostra anche l’ultimo mercato. Da Stamford Bridge sono arrivati in prestito Amougou, Samuels-Smith, Sarr, Penders e Kendry Paez. Lo Strasburgo, allenato dall’inglese Liam Rosenior, vanta un piccolo record a livello europeo. Nella sua rosa figurano solo giocatori nati dal 2000 in poi. Tra gli osservati speciali c’è anche il portiere Mike Penders, vent’anni, belga, alto due metri, cresciuto nel Boorsem, nel Bregel e nel Genk.
Venti milioni e l’idolo Buffon
Il Chelsea l’ha preso per venti milioni di sterline e ora lo studierà da vicino nella sua stagione da titolare nello Strasburgo. Penders è nato il 31 luglio del 2005. Sicuro nelle uscite. Presa plastica. Leadership e dialogo con i compagni. Buona tecnica anche con i piedi. È mancino. Con il Chelsea ha firmato fino al 2032. Il suo futuro verrà valutato nel 2026: lo Strasburgo conta di trattenerlo in Francia almeno per due stagioni. Nel Genk aveva collezionato una serie di parate spettacolari. Buffon è il suo idolo. Così come Courtois. Si è presentato subito da protagonista. Vittoria per 1-0 sul campo del Metz: 1-0, gol del centravanti argentino Joaquín Panichelli, classe 2002, scuola River Plate, ex Deportivo Alaves e Mirandes.
