Kofane, dal Camerun alla Bundesliga
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Kofane, dal Camerun alla Bundesliga

Centravanti, 19 anni, è il nuovo gioiello del Bayer Leverkusen: due gol in campionato, uno in Champions e uno in Coppa di Germania
Stefano Chioffi
4 min

Investire sui giovani è il segreto del Bayer Leverkusen, che ha creato da trent’anni un settore scouting all’avanguardia. Niente app, solo tanto lavoro. Ora è il turno di Christian Kofane, cresciuto in Camerun tra le strade di Yaoundé. Classe 2006, diciannove anni, due gol in Bundesliga, uno in Champions e uno in Coppa di Germania. Si è formato nel Nylon, in un club dilettantistico dove i ragazzi rivestono una centralità assoluta. Poche risorse, ma tanta voglia di emergere. E lui, già a 16 anni, spiccava tra i coetanei: fisico longilineo, coordinazione, un senso del gol che non si insegna. Nel novembre del 2024, la svolta. L’Albacete, club spagnolo, nota il suo talento e lo porta in Europa. Non in prima squadra, ma nella formazione Juvenil. Sei partite e sei gol. Troppo per restare nell’ombra. A gennaio del 2025, a soli 18 anni, debutta in Segunda División contro il Racing Santander. Gol al primo pallone toccato. Finisce 2–2, ma lo stadio parla solo di lui. E da lì, la favola prende vita.

Il volo in Germania

Kofane chiude la stagione in Spagna con otto gol in campionato. Ma non è solo una questione di numeri. È il modo in cui li fa. Sempre al momento giusto, sempre pesanti. Gol da centravanti vero, completo, che sa attaccare la profondità e colpire in area piccola. Il suo nome inizia a circolare. In Spagna, in Italia, in Francia. Ma a muoversi per primo è il Bayer Leverkusen, che lo segue con attenzione da marzo. Il club tedesco non aspetta: paga 5 milioni più bonus, strappandolo alla concorrenza. L’11 luglio del 2025 arriva la firma. Il 15 agosto, debutta in Coppa di Germania: gol e assist. Il primo ottobre arriva la rete contro il Psv Eindhoven in Champions. A 19 anni e 67 giorni, è il più giovane marcatore europeo della storia del Bayer.

Istinto e personalità

È alto un metro e 89, pesa 75 chili. Usa soprattutto il piede destro. Kofane ha un fisico ancora in evoluzione. È svelto, agile, sa dove farsi trovare, quando tagliare tra i centrali, quando venire incontro e giocare di sponda. Non è un “nove” statico. È una prima punta moderna, in grado di fare reparto da solo, con margini di crescita notevoli sia tecnici che tattici. In Germania ha trovato un ambiente ideale.

Leverkusen, trampolino per l’élite

Dopo il boom dell’anno scorso, il Bayer Leverkusen ha deciso di puntare forte su Kofane. Inserito nella rosa Champions, titolare in diverse partite di Bundesliga, il camerunese ha già collezionato 4 gol e 3 assist nelle sue prime dodici presenze. Il tecnico Kasper Hjulmand, danese, lo stima: “Ha fame, ha energia, ha coraggio”. Ha firmato un contratto fino al 2029. Costa intorno ai quindici milioni. Il club lavora per blindarlo, ma sa che i grandi club inglesi e spagnoli lo osservano da vicino.

Camerun e sogni mondiali

Kofane non ha ancora esordito nella nazionale maggiore, ma è solo questione di tempo. In patria lo paragonano a Samuel Eto’o per la maturità precoce. La Coppa d’Africa potrebbe essere la sua grande vetrina. 


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