© Getty Images Montrell Culbreath, il nuovo diamante del Bayer Leverkusen
Conti in regola e plusvalenze magiche. Realizzare grandi affari è una caratteristica del Bayer Leverkusen, capace di farsi accreditare sul suo conto in banca 235 milioni dalla doppia cessione di Kai Havertz e Florian Wirtz. Costruire carriere e gestire aste è il primo requisito di questo club, in grado di generare ricavi economici e risultati sportivi. Ora sta provando a indirizzare la crescita di un altro golden boy. Si chiama Montrell Culbreath, ala destra o trequartista, diciotto anni, passaporto tedesco e origini americane. In tredici minuti, con un’azione in contropiede, ha modellato alla perfezione il suo debutto in Bundesliga, firmando il gol del definitivo 3-1 nella sfida vinta poco prima di Natale - il 20 dicembre - sul campo del Lipsia.
Il contratto in scadenza
Una scommessa vinta, quella del tecnico Kasper Hjulmand, e del direttore generale Simon Rolfes. Culbreath è un diamante grezzo. Mancino, un metro e 72, velocità da cartone animato. È nato il 29 agosto del 2007 a Landstuhl e sta scalando le gerarchie del Bayer. Si è formato nel vivaio del Spesbach e del Kaiserslautern, nel 2023 si è trasferito a Leverkusen. Ha il contratto in scadenza, ma sono già cominciate le trattative per il rinnovo. Il suo sogno è quello di ripetere il percorso di Wirtz, preso dal Liverpool nella scorsa estate dopo aver vinto Bundesliga, Coppa di Germania e Supercoppa con Xabi Alonso. Culbreath è un fantasista, si adatta a interpretare diversi copioni: ala pura, trequartista, seconda punta. Ha un repertorio da numero dieci. Per caratteristiche, struttura fisica e tecnica ricorda Eden Hazard, ex leader del Chelsea e del Belgio. Il Bayer lo sta blindando. Culbreath può diventare un patrimonio. Hjulmand l’ha inserito a tempo pieno nel blocco della prima squadra, dopo averlo scoperto nell’Under 19 di Kevin Brok.
