© Getty Images Lemperle, l’Atletico Madrid si muove in Germania
C’è una Germania che costruisce attaccanti con pazienza e lavoro. Tim Lemperle rientra in questa categoria. Nato a Francoforte il 5 febbraio del 2002, è il classico prodotto del sistema tedesco: strutturato (un metro e 87), potente, svelto, agile, maturo nelle scelte e nelle letture. Con la maglia dell’Hoffenheim ha collezionato 14 presenze in Bundesliga, segnando 5 gol e fornendo un assist.
Gli occhi della Liga
Piace in Spagna. L’Atletico Madrid potrebbe acquistarlo a gennaio nel caso in cui Raspadori andasse via. Può rendersi utile anche sulla fascia. Il percorso di Lemperle parte da lontano, tra Makkabi Frankfurt, Mainz e FSV Frankfurt, prima di arrivare nel settore giovanile del Colonia nel 2017. Pressing, lettura degli spazi, sponde e tagli. Una crescita che lo porta al debutto in Bundesliga nel 2020, a diciotto anni: un premio, il segnale di una rapida evoluzione. Per aumentare i minuti e il peso specifico, Lemperle viene mandato in prestito al Greuther Fürth, nella serie B tedesca. È una stagione di lavoro e continuità, quella del 2023-24: sei gol, duelli fisici, responsabilità da gestire. Qui affina la capacità di essere utile anche quando non segna. Nel 2024 torna così al Colonia: dieci gol e sei assist, sempre nella Zweite Liga.
A parametro zero
All’Hoffenheim arriva nell’estate scorsa. A parametro zero, da svincolato. Tre reti in casa e due in trasferta. Lemperle ha un contratto fino al 2029. Protegge il pallone e fa salire la squadra. Attacca bene il primo palo e la profondità, partecipa al pressing. Nell’Hoffenheim di Christian Ilzer, austriaco, viaggia alla media del 6,34. Non interessa solo a Simeone. In Bundesliga merita un posto nella Top 11 delle sorprese di questo girone d’andata.
