David di Donatello: tre cinquine a caccia di premi

Migliore regista esordiente, Migliore sceneggiatura originale e Migliore sceneggiatura non originale: ecco i candidati per ogni sezione. I premi il 3 maggio
David di Donatello: tre cinquine a caccia di premi
di Biagio Angrisani
3 min

ROMA - Tra i premi David di Donatello che si assegneranno il prossimo 3 maggio, ci sono anche le categorie Migliore regista esordiente (questa sezione è nata nel 1982), Migliore sceneggiatura originale (dal 2017) e Migliore sceneggiatura non originale (dal 2017). Le sezioni più stagionate sono quelle nate nel 1956: Migliore attore, Migliore attrice e Migliore Produttore. La presidentessa della giuria Accademia del Cinema Italiano è Piera Detassis  in carica dal 2018. 

Migliore regista esordiente

Gianluca Jodice – Il cattivo poeta

Maura Delpero – Maternal

Laura Samani – Piccolo corpo

Alessio Rigo de Righi, Matteo Zoppis – Re Granchio

Francesco Costabile – Una femmina

Migliore sceneggiatura originale

Jonas Carpignano – A Chiara

Leonardo Di Costanzo, Bruno Oliviero, Valia Santella – Ariaferma

Paolo Sorrentino – È stata la mano di Dio

Nicola Guaglianone, Gabriele Mainetti – Freaks Out

Mario Martone, Ippolita Di Majo – Qui rido io

Migliore sceneggiatura non originale

Manetti Bros., Michelangelo La Neve – Diabolik

Monica Zapelli, Donatella Di Pietrantonio – L’arminuta

Massimo Gaudioso, Luca Infascelli, Stefano Mordini – La scuola cattolica

Filippo Gravino, Guido Iuculano, Claudio Cupellini- La terra dei figli

Nanni Moretti, Federica Pontremoli, Valia Santella – Tre piani

Lirio Abate, Serena Brugnolo, Adriano Chiarelli, Francesco Costabile – Una femmina


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