Esports, la classifica dei giochi più visti. C'è anche Fifa...

Boom di visite alle piattaforme di streaming. Le dirette dei tornei di Legue of Legends o FIFA stanno rivoluzionando il mercato dell’intrattenimento
Esports, la classifica dei giochi più visti. C'è anche Fifa...
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Il pubblico degli esports ha subito una crescita esponenziale se consideriamo che nel 2012 il numero totale era di appena 134 milioni di unità, di cui 76 milioni appartenevano al segmento degli spettatori occasionali e 58 milioni agli appassionati quotidiani. Nel 2018 il numero totale era già salito fino a 395 milioni con un incremento percentuale del 195% e una sempre preminenza degli occasionali, pari a 222 milioni. Una tendenza che non si è mai esaurita: nel 2020 gli occasional viewers sono stati 220 milioni, ancora superiori a coloro che sono definiti esports enthusiasts, saliti a 215 milioni per un totale di 435 milioni di spettatori in tutto il mondo. Le stime per il 2024, quando saranno passati più di 10 anni dal primo dato, parlano di un totale  di 577 milioni di interessati alle competizioni esports con un ritmo crescita annua dal 2019 al 2024 del +7,7%.

Fortnite è il gioco che ha favorito la diffusione degli esports

Chi ha fatto da spartiacque nella diffusione del fenomeno esports, non tanto a livello competitivo quanto in merito alla penetrazione del medium gaming come forma di intrattenimento attraverso la varie piattaforme streaming, da Twitch a Youtube passando per Facebook Gaming, è stato senza dubbio Fortnite che a cavallo tra il 2018 e il 2019 si è fatto portabandiera del settore nella cultura di massa, diventando di fatto un fenomeno pop. La finale per giocatori singoli della Fortnite World Cup del 2019 registrò 1,8 milioni di ore viste nonostante le appena cinque ore di gioco. Per fare un altro esempio Dota2, uno dei più importanti titoli esports al mondo, vanta il picco di 1,1 milioni di spettatori contemporanei nel corso della finale del The International, l’evento conclusivo della stagione del titolo targato Valve. 

La classifica: al primo posto League of Legends

A fare la voce grossa nello scacchiere internazionale è però League of Legends che nel 2019 attirò 100 milioni di spettatori per i Worlds, i mondiali del Moba di Riot Games, infrangendo anche il record di tutti i tempi del maggior numero di utenti sullo stesso canale Twitch: 1,7 milioni di picco. Per fare un paragone nello stesso anno il Super Bowl del football nordamericano aveva registrato 100,7 milioni di spettatori tra i canali digitali della NFL e la CBS. Non è stato da meno il 2020, nonostante il Covid19 abbia impedito lo svolgimento della maggior parte degli eventi dal vivo, fatta eccezione per i Worlds 2020: il mondiale di League of Legends ha raccolto nella sola prima giornata di sfide 1,1 milioni di spettatori sulle piattaforme di streaming, escludendo il pubblico televisivo (in alcuni paesi le partite sono trasmesse anche in TV) e quello cinese, difficilmente calcolabile con precisione. Prendendo in esame l’ultimo report di Newzoo sugli esports più visti a marzo 2021 resiste in prima posizione League of Legends, grazie all’elevato numero di competizioni locali e continentali, con 31,8 milioni di ore viste. Numeri che a maggio, in occasione del Mid-Season Invitational 2021, il primo evento internazionale dell’anno, potrebbero decisamente aumentare. In seconda posizione Counter-Strike: Global Offensive con 21,3 milioni, titolo sempreverde dell’esports mondiale. Poi Rocket League in salita di due posizione con 9,6 milioni che scalza Dota2, in discesa.

Fifa21 è al nono posto con 1,5 milioni di ore viste

Chi conquista ben cinque posizioni è Rainbow Six Siege: il tactical shooter di Ubisoft scavalca Valorant grazie all’inizio delle competizioni continentali ma anche locali, a cui contribuisce pure il PG Nationals italiano. Poi PUBG con 3,3 milioni di ore viste e la sorpresa, all’ottavo posto, di Age of Empires II, strategico tornato recentemente in auge anche grazie al Red Bull Wololo. Al nono posto infine FIFA21 con 1,5 milioni di ore viste, protagonista in Italia con la prima fase della eSerie A organizzata da PG Esports, Infront e Lega Calcio. Ultimo è il titolo citato per primo: Fortnite, che perde una posizione e scende al decimo posto con 1,2 milioni di ore viste.

Gli esports: l'unità di misura più utilizzata è il numero di ore visualizzate dallo spettatore

Comprendere quanto gli esports siano realmente seguiti è complesso e non può essere raccontato con un solo dato. Motivo per cui non si parla solo di pick concurrent viewership, ovvero il picco di spettatori raggiunti, ma anche del numero di ore visualizzate dallo spettatore, un’altra delle unità di misura più utilizzate negli esports, più affidabile del numero effettivo di spettatori che tende a salire e scendere durante l’evento stesso. Un altro importante indice è invece l’AMA, l’average minute audiance, ancora più specifico delle hours watched e indirizzato a mostrare il numero di spettatori medi al minuto nel corso di una diretta. Numeri, in ogni caso, ancora lontani da quelli che i principali sport tradizionali oggi registrano.


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