ROMA - "Quello che ha Verstappen non l'ho visto in molti piloti, se non guardando Nigel Mansell". Così ha parlato Christian Horner, team principal della Red Bull, in un'intervista ai giornalisti del Times. Il pilota britannico, campione del mondo in Formula 1 nel 1992, diventa così metro di paragone per l'impresa dell'olandese, che ha strappato all'ultimo giro il titolo iridato al rivale Lewis Hamilton. "In pista dà tutto quello che ha, guida con il cuore", ha aggiunto Horner, orgoglioso del lavoro svolto in pista da Verstappen, al suo primo titolo mondiale.
Un 2021 intenso
La stagione di Max Verstappen ha visto l'olandese compiere un vero e proprio percorso a ostacoli per arrivare alla conquista del titolo. Il duello con Lewis Hamilton, dallo schianto a Silverstone al pasticcio di Monza, si è però concluso con la vittoria finale dell'olandese, che ha riportato la Red Bull al titolo dopo il quarto trionfo consecutivo di Sebastian Vettel nel 2013 "Non ho dubbi - ha continuato Horner - che Verstappen sia stato ad oggi il miglior pilota che abbiamo mai visto. Anche Vettel era incredibilmente bravo, ma aveva a disposizione una vettura migliore". "Verstappen sa guidare in condizioni al limite, facendo uno sforzo minimo rispetto agli altri piloti", ha concluso il britannico. Per il figlio di Jos Verstappen, ora il 2022 presenterà una nuova sfida: riconfermarsi campione con il rebus del nuovo regolamento.