F1, Horner attacca il calendario: “Troppe gare, così non si può”

Il numero uno della Red Bull contro il Circus e le continue aggiunte di Gran Premi: “Il programma a 23 gare è insostenibile. Vicini a punto di rottura”
F1, Horner attacca il calendario: “Troppe gare, così non si può”© EPA
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ROMA – “Allo stato attuale il calendario della Formula 1 è brutale e insostenibile, c’è una quantità pazzesca di corse e di chilometri che dobbiamo percorrere in una stagione. Penso che sia meglio avere una concorrenza tra le sedi esistenti piuttosto che continuare ad aggiungerne altre, perché così si rischia di arrivare ad un punto di rottura dal quale non mi credo siamo così lontani”. A parlare è niente meno che il team principal della Red Bull, Christian Horner, che intervenendo ad un evento organizzato dal Financial Times punta il dito, senza se e senza ma, contro gli organizzatori del Mondiale.

F1, Horner sbotta: “Meglio alternanza tra le sedi dei GP”

Il capo degli ingegneri della scuderia che sta dominando il campionato parla senza troppi giri di parole. Riferendosi direttamente al numero uno del Circus, Stefano Domenicali. “Il problema – ha proseguito il manager britannico - è che Stefano si presenta e fanno lo stesso giochetto ogni anno dicendo: ‘Oh, forse non possiamo andare a Silverstone’ o ‘Monza sembra un po’ traballante’ e così via, ma a quel punto lui interviene e dice: ‘Beh, dobbiamo proteggerne uno e non possiamo perdere Monaco, non possiamo perdere Monza e non possiamo perdere Silverstone’. Poi però dice: ‘E Las Vegas? Ok, andremo a Las Vegas. E Miami? Sì, va bene, andremo anche lì. Così facendo il programma diventa insostenibile”.


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