Era l'aprile del 2023 e il Die Aktuelle uscì con l'annuncio della "prima intervista" a Schumacher. "Sembra ingannevolmente reale", venne scritto per introdurla ai lettori. Piccolo enorme dettaglio: la rivista aveva pubblicato un botta e risposta generato dall'intelligenza artificiale con l'ex pilota della Ferrari. Oggi, a distanza di più di un anno, la causa contro l'editore si è conclusa e la famiglia di Michael Schumacher ha vinto la battaglia legale.
Schumacher, il risarcimento per l'intervista
La portavoce della famiglia Sabine Kehm ha annunciato ad Associated Press che l'azione legale ha avuto successo, senza confermare il risarcimento. Secondo indiscrezioni sarebbe di circa 200.000 euro. L'anno scorso l'editore della rivista Funke si è scusato con la famiglia di Schumacher per l'articolo e ha licenziato il caporedattore. Il sette volte campione di F1, gravemente ferito nel 2013 a seguito di un incidente sugli sci, dal 2014 prosegue la riabilitazione nella sua casa e non ha mai rilasciato interviste.