Ferrari, Binotto fa quadrato: "Al muretto non va cambiato nulla"

Il team principal del Cavallino difende i suoi: "La nostra base è solida, fatta di determinazione e motivazioni"
Ferrari, Binotto fa quadrato: "Al muretto non va cambiato nulla"© EPA
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ROMA - "Al muretto non va cambiato assolutamente nulla". È questo il pensiero di Mattia Binotto, team principal della Ferrari, al termine del Gran Premio di Ungheria, tredicesimo appuntamento della Formula 1. La gara dell'Hungaroring non è andata secondo le aspettative e la strategia del muretto italiano è ancora una volta sul banco degli imputati, soprattutto per quanto riguarda la gestione gomme di Charles Leclerc. "Altre squadre commettono errori, per dieci anni sono gli stessi, mantengono la stessa organizzazione e poi vincono un Mondiale", ha commentato Binotto in conferenza stampa.

La difesa di Binotto

Gli addetti ai lavori hanno criticato la scelta di montare gomme dure sulla vettura di Leclerc, con gli strateghi della Rossa che hanno ignorato le indicazioni negative delle vetture in pista che avevano effettuato questa scelta, come ad esempio le Alpine. Da lì, il monegasco è uscito dalla lotta per il podio ed è arrivato al traguardo solo sesto. Ma conclude poi Binotto: "Non capisco perché si debba cambiare dopo ogni singolo errore. Il mio approccio non è cambiare, bensì aggiungere, sempre: capire cosa non funzioni, correggere e quando dico aggiungere intendo migliorare. Questa è una base forte, i ragazzi stanno mostrando mentalità, determinazione e capacità. Evidentemente dobbiamo crescere ancora e lo faremo".


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