Giornata mondiale dell'acqua, cosa fare per non sprecarla

Dieci regole e suggerimenti per gestire al meglio le risorse idriche: ridurre le perdite e promuovere comportamenti virtuosi
Giornata mondiale dell'acqua, cosa fare per non sprecarla© ANSA
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Nella Giornata Mondiale dell’Acqua, ENEA (Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l'Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile) ha presenta una guida con 10 regole per non sprecarla. Si tratta di alcuni consigli, suggerimenti, ma anche di soluzioni per rendere più sostenibile la gestione della risorsa idrica. Si parte dal ridurre le perdite, l'adottare processi e sistemi meno idro-esigenti e infine avere comportamenti virtuosi nella vita di tutti i giorni.

Le 10 regole per non sprecare l'acqua

1) Mantenere efficiente l’impianto idrico e verificare la presenza di perdite occulte: si calcola che con un rubinetto che gocciola si perdano fino a 5 litri al giorno;

2) Chiudere il rubinetto per evitare che l’acqua scorra inutilmente. Se si chiudesse l’acqua tra le varie operazioni mentre ci si lava i denti si può arrivare ad evitare di sprecare fino a 30 litri.

3) Riutilizzare l’acqua di cottura della pasta o del lavaggio delle verdure per sciacquare i piatti prima di metterli in lavastoviglie o per annaffiare.

4) Utilizzare lavastoviglie e lavatrici sempre a pieno carico. Un carico di lavastoviglie (classe A) utilizza fino a 15 litri. Sono preferibili programmi di lavaggio a temperature non elevate (40-60° C). Inoltre, con l’installazione di pannelli solari si eviterebbero i consumi elettrici per scaldare l’acqua necessaria agli elettrodomestici;

5) Preferire rubinetti con sensori o con rompigetto aerato che riducono il flusso dell’acqua.

6) Installare sciacquoni a doppio tasto per risparmiare fino a 100 litri d’acqua al giorno. Il modello ad un solo pulsante usa fino a 16 litri;

7) Preferire la doccia invece che la vasca da bagno. Questa scelta può portare a risparmiare fino a 1.200 litri all’anno

8) Chiudere l’impianto centrale in caso di periodi prolungati di mancato utilizzo, ad esempio quando si parte per le vacanze;

9) Utilizzare per l’irrigazione sistemi temporizzati, a goccia o in subirrigazione, in virtù della loro maggiore efficienza;

10) Utilizzare pavimentazioni drenanti nelle superfici esterne agli edifici, al fine di conservare la naturalità e la permeabilità del sito, favorire la ricarica delle falde, ridurre la subsidenza e mitigare l’effetto noto come isola di calore.


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