JEREZ DE LA FRONTERA (SPAGNA) - Sprint Race da dimenticare per Pecco Bagnaia nella 'Sprint race' del gran premio di Spagna della classe motoGp, che vedeva il campione del mondo partire dalla terza fila della griglia in settima posizione.
Bagnaia cade nella 'Sprint race' del Gp di Spagna: cos'è successo
Il pilota della Ducati è infatti caduto a dieci giri dal termine della corsa sul circuito di Jerez de la Frontera, quando si è ritrovato a metà strada tra Binder e Bezzecchi ed è scivolato dopo un contatto con il primo. Quella dell'italiano è stata però solo una delle tantissime cadute di questa folle Sprint Race che ha visto poi trionfare lo spagnolo Jorge Martin del team Pramac davanti a Pedro Acosta (Ktm GasGas) e Fabio Quartararo (Yamaha), quest'ultimo poi penalizzato e costretto a lasciare la terza piazza del podio al 38enne spagnolo Dani Pedrosa, presente nel weekend in sella alla Ktm grazie ad una wild card.
Bagnaia dopo la Sprint Race: "A Binder si è chiusa la vena"
"La Sprint porta i piloti ad essere fuori di testa: molti fanno cose senza senso - ha dichiarato un furioso Francesco Bagnaia ai microfoni di Sky Sport dopo la Sprint Race del Gran Premio di Spagna -. Ci sono delle volte in cui sei tu a trarre beneficio dagli errori degli altri: capita però anche, come oggi, di finire in mezzo ai guai. Il soprasso di Binder a Marquez già non aveva senso. Gli si è chiusa la vena quando Marquez lo ha passato alla curva nove. Già all'ultima curva prima del rettilineo si era buttato dentro oltre il limite. Alla curva uno poi ha deciso di andare sul cordolo per sorpassare me e Bezzecchi: alla fine sono stato io a farne le spese". Il pilota campione del mondo ha infine parlato della gara di domani (domenica 28 aprile): "Oggi stando dietro agli altri ho notato che il ritmo era lento. Domani il tempo sarà migliore e dovrebbe essere asciutto. Le scene di oggi non dovrebbero ripetersi".