SBK Phillip Island, libere 2: Guintoli fa volare la Yamaha 

Il francese è stato l’unico a scendere sotto l’1’31” e sembra trovarsi già a suo agio con la nuova R1. Giugliano 7°, Savadori 9°
SBK Phillip Island, libere 2: Guintoli fa volare la Yamaha 
Federico Porrozzi
3 min

A Phillip Island, pista famosa per la sua vicinanza con l’Oceano e per i suoi impegnativi saliscendi, si è conclusa la prima giornata di prove libere, utili per il round d’apertura della stagione 2016.

Dopo le emozioni dell’esordio “ufficiale” del mondiale Superbike 2016 con la sessione della mattina presto, i piloti hanno iniziato a “fare sul serio” nelle seconde libere. I più attivi, nei primi dieci minuti, sono stati i due britannici Chaz Davies (Ducati) e Jonathan Rea (Kawasaki), capaci di salire nella top three provvisoria ma la vera sorpresa è arrivata poco dopo, grazie a Michael Van der Mark: il giovane olandese della Honda ha confermato di trovarsi a suo agio sul circuito affacciato sull’Oceano. Talmente tanto da fissare prima il nuovo limite in 1’31”326 e poi, dopo altri due giri simili, ritoccare di nuovo il miglior crono fino all’1’31”249. 

SYLVAIN, EL GRINTA! – Il francese Guintoli sembra aver già trovato un gran feeling con la R1 e a quindici minuti dal termine punta sull’effetto sorpresa, anticipando di qualche giro di orologio la bagarre finale e stabilendo un tempo di tutto rispetto: 1’30”865, è il primo ad abbattere il muro dei 31 nelle libere di oggi e gli vale la testa della classifica. E’ stato più veloce di Van der Mark di tre decimi…

NIENTE FUOCHI - I big escono a otto minuti dalla fine della sessione, pronti per attaccare Guintoli. Ma i “fuochi d’artificio” sembrano inceppati, perché le uniche due prestazioni degne di nota sono quella di Leon Camier, bravo a risalire dall’ottava alla quinta posizione con una sempre più convincente MV Agusta e Lorenzo Savadori, capace di inserirsi nella top ten grazie al nono crono fatto segnare con l’Aprilia. Tutto il resto? E’ quasi noia.

LA CLASSIFICA – Guintoli, con 41 giri completati in due sessioni, si rivela il più veloce della giornata grazie al suo 1’30”865. Il francese della Yamaha è stato l’unico a scendere sotto il minuto e 31”, seguito dalla sorpresa di oggi, Michael Vand der Mark (Honda), lontano tre decimi. Alle loro spalle si piazza un terzetto britannico formato, nell’ordine, da Jonathan Rea (Kawasaki), Tom Sykes (Kawasaki) e Leon Camier (MV Agusta) mentre dietro c’è la conferma di Nicky Hayden, con la seconda Honda nei primi sei posti.

GLI ITALIANI – Buona anche la giornata dei due piloti azzurri: se da Davide Giugliano ci si aspettava forse qualcosa in più del settimo posto a sei decimi da Guintoli (ma è anche vero che la sua è la prima Ducati e che Davies è ottavo alle sue spalle, con un tempo quasi identico), ben impressionano i progressi di Lorenzo Savadori. Il 23enne di Cesena, al debutto in Superbike, ha portato l’Aprilia Iodaracing al nono posto, davanti a Reiterbeger, Lowes, Ramos, Fores e Torres. De Angelis, con l’altra RSV4 RF è sedicesimo.

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