Scontro col cinghiale, niente risarcimento per il sindaco di Sassello

La follia della legge: Daniele Buschiazzo non otterrà nessun indennizzo dall'assicurazione e le motivazioni sono davvero assurde
Scontro col cinghiale, niente risarcimento per il sindaco di Sassello
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Un cinghiale ti attraversa all'improvviso ammaccandoti la carrozzeria? Il problema è tuo, non dell'assicurazione. È quello che sta vivendo Daniele Buschiazzo, sindaco di Sassello, minuscolo comune in provincia di Savona che nella tarda serata dello scorso 25 agosto si è scontrato con un cinghiale che ha improvvisamente attraversato la strada ammaccandogli la carrozzeria. Finalmente è arrivata la risposta da parte dell'assicurazione, ma non è certo quella che si aspettava.

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Serve il morto o il testimone

"Stavo rientrando a casa intorno alle 23.30 del giorno 25 agosto 2022, a bordo della mia auto Peugeot 208, in località Moglie Giovo del Comune di Sassello, mi trovavo all’incirca al km. 16,2 della SS334 del Sassello, quando all’improvviso è uscito dal bosco un cinghiale di grosse dimensioni", aveva spiegato Bischiazzo ai Carabinieri della Forestale. "Pur viaggiando a bassa velocità non sono riuscito a evitare l’animale che ha urtato la parte sinistra dell’auto. L’impatto ha danneggiato la carrozzeria, la porta anteriore si apre con difficoltà, il braccetto e il sistema Abs. A quel punto mi sono fermato ma il cinghiale non ha subìto danni a seguito dell’impatto ed è quindi scappato nel bosco, siccome l’auto non ha avuto danni al motore sono riuscito a rientrare a casa".

Il racconto non fa una piega, ma chi dice che sia la verità? Sarebbe questa l'assurda motivazione per cui l'assicurazione non ha accettato la richiesta di indennizzo per i danni subiti. "Ora credo che la prova di avere dei peli di cinghiale incastrati nella carrozzeria e andare a fare una denuncia alla Forestale (false dichiarazioni a un pubblico ufficiale significano due anni) siano sufficienti per dire che è stato un cinghiale a venirmi addosso (laddove nemmeno ci sono barriere o cartelli legati all’attraversamento di fauna selvatica)". Così si è sfogato Buschiazzo, che ritiene assurdo il fatto che sia necessario un animale o un automobilista morto o ferito per poter convalidare un risarcimento laddove ci siano anche prove schiaccianti dell'avvenuto impatto. Inoltre non c'era neanche un testimone (abbastanza complicato data la tarda ora serale e la località in cui si trovava) che potesse confermare l'accaduto, ennesimo fattore che ora costringerà il povero sindaco a pagarsi da solo tutti i danni subiti.

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