L'adrenalina di essere al volante di un'auto da 640 cv, il suono di un V10, un tratto autostradale sgombro di vetture, la tentazione dal premere l'acceleratore, salire con la velocità e filmare tutto per i social: è questo l'antefatto del clamoroso incidente avvenuto la mattina del 20 novembre scorso sulla A16 Napoli-Canosa, in cui una Lamborghini Huracán da oltre 200mila euro è finita avvolta dalle fiamme e ridotta in cenere. Miracolosamente illese le due persone a bordo.
Una patente solo per le supercar: potrebbe presto essere realtà
La probabile dinamica dell'incidente
Secondo quanto ricostruito dagli uomini della Polizia Stradale della Sottosezione Avellino Ovest e dei Vigili del Fuoco del comando provinciale di Avellino, intorno al km 46 della A16 il guidatore avrebbe perso il controllo della supercar, che sarebbe andata a sbattere contro il guardrail per poi fermarsi e cominciare a prendere fuoco. I due occupanti, miracolosamente illesi, sono riusciti a uscire dalle macerie della Huracán prima che l'incendio divampasse.
Adesso, chi paga per la Lamborghini in fiamme?
I Vigili del Fuoco sono riusciti a spegnere le fiamme, mentre i due sono stati visitati sul posto dai sanitari del 118, ma non hanno avuto bisogno del ricovero ospedaliero. Qualcuno però dovrà risarcire una cifra enorme per la vettura: la Huracán era infatti noleggiata. Le immagini della supercar in fiamme hanno già fatto il giro del web. Ecco il video.