Tatuus Racing, 40 anni di trionfi da Michael Schumacher a Kimi Antonelli

La Casa italiana realizza le vetture che animano le serie F4, tra cui quella spagnola a cui parteciperà il team di Thibaut Courtois (Real Madrid)
Tatuus Racing, 40 anni di trionfi da Michael Schumacher a Kimi Antonelli
Christian Caramia
4 min

C’è tanta Italia dietro la nuova avventura di Thibaut Courtois. L’estremo difensore del Real Madrid ha annunciato negli scorsi giorni che un suo team, il TC Racing, prenderà parte alla F4 spagnola, campionato che utilizza monoposto realizzate da Tatuus Racing e motorizzate Autotecnica Motori, un binomio tutto italiano diventato leader nel contesto dei campionati Formula 4 e Formula 3Regional. 

Tatuus Racing, scuola di campioni


Tatuus Racing è un’italianissima realtà del panorama motoristico internazionale che dal 1980, anno della sua fondazione per mano di Artico Sandonà, ha svezzato e lanciato verso l’Olimpo dell’automobilismo diversi campioni del passato e del presente: da Michael Schumacher, vincitore nel 1988 della Formula König che vedeva al via vetture allestite da Tatuus, passando per il sette volte campione del Mondo F1 Lewis Hamilton e Max Verstappen, fresco vincitore del terzo titolo iridato al volante della Red Bull, senza dimenticare Kimi Raikkonen e gli attuali piloti Ferrari Charles Leclerc e Carlos Sainz, solo per citarne alcuni. A questi vanno aggiunti nomi che adesso vincono nel WEC, come Antonio Giovinazzi, Antonio Fuoco, Brendon Hartley e Sebastien Buemi.  

Dopo aver legato il proprio marchio a campionati come Formula Monza, Formula Alfa Boxer e Formula Renault dagli anni ’80 fino agli inizi del 2000, quello della Tatuus è stato un continuo crescendo di successi, e allo stato attuale sono 19 i campionati che utilizzano le monoposto made in Italy: dalle serie Formula 4 riconosciute FIA (tra cui Italia e appunto Spagna), fino alle Formula Regional (che nella serie europea ha visto svettare il pupillo Mercedes Andrea Kimi Antonelli) passando per USA-Road to Indy, Euro4, EuroCup-3, GB4, GB3 ed European Ultimate Cup. A questi campionati, a partire dal 2024, si aggiungeranno Formula 4 Nacam, Formula 4 Australia e Formula 4 Saudi Arabia, che utilizzeranno le più recenti e performanti F4 targate Tatuus, le monoposto T-421. Si tratta di una vettura di ultima generazione, dotata nella versione dedicata alla Formula 1 Academy di un kit aerodinamico che richiama nelle ali anteriori e posteriori le forme delle monoposto di F1. L’ideale per far crescere i giovani piloti che partono dalle serie propedeutiche sognando di arrivare nella classe regina dell’automobilismo. 

Un'eccellenza tutta italiana


Le vetture utilizzate dalla struttura fondata da Courtois assieme all’ex pilota Roberto Merhi usciranno dalle porte del Tatuus HQ situato a Lainate, sul confine con Arese, oltre 4000 metri quadri che sorgono proprio dove una volta operava la storica sede Alfa Romeo, location in cui l’azienda si trasferita nel gennaio 2023. Il quartier generale Autotecnica Motori, dove i propulsori vengono progettati partendo da un foglio bianco fino alla realizzazione finale, si trova a Casalmaggiore, ed è al centro di un’importante fase di ampliamento che vedrà triplicare gli spazi a disposizione entro il 2024. La strategia che guida questo intervento è la stessa che ha dato vita al Tatuus HQ, con la finalità di mettere i migliori spazi a disposizione della crescita aziendale e di gruppo.  

Sia Tatuus che Autotecnica – che assieme a Breda Racing (costruttore di componenti per auto da corsa, F1 compresa) fanno parte dello stesso Gruppo sapientemente guidato da Giovanni Delfino – non si limitano alla produzione di vetture e motori, ma hanno fatto del supporto ai clienti un punto di forza della propria attività, fornendo ai team pezzi di ricambio e il supporto degli ingegneri direttamente in pista.  

Una vera garanzia d’eccellenza per Thibaut Courtois e tutti coloro che si cimentano nelle serie F4 e Formula 3Regional. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA