Volkswagen go2: il concept visionario di un designer brasiliano

Il progetto studiato e prodotto da Danilo Makio Saito vuole essere in grado di unire una vettura ad una e-bike, rendendoli quindi parte di un unico veicolo. Ecco alcuni dettagli
Volkswagen go2: il concept visionario di un designer brasiliano© Danilo Makio Saito
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La mobilità sta pian piano entrando in una nuova era, un’era fatta di mezzi a zero emissioni - perlopiù elettrici -, in cui il trasporto su strada delle persone vuole essere il più green possibile e, per certi versi, anche in forma condivisa. Dunque, proprio per questi ed altri motivi, alcuni specialisti di design - grazie alle loro creazioni - stanno cercando di incentivare la transizione verso un pianeta più pulito.

Uno di questi è Danilo Makio Saito, concept designer brasiliano, che ha dato vita ad un progetto in grado di unire una vettura ad una e-bike, rendendoli quindi parte di un unico veicolo, la Volkswagen go2.

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Vincitrice del contest Volkswagen nel 2014

Partiamo dicendo che il marchio Volkswagen che compare su questo visionario concept è presente per un motivo: la go2, infatti, fu presentata da Saito al Volkswagen Design Contest del lontano 2014, uscendone peraltro vincitrice.

Alla base del lavoro prodotto dal designer, come affermato dallo stesso creatore, ci fu all’epoca la voglia di unificare due dei mezzi più utilizzati, cercando di svilupparli come se fossero l’uno parte dell’altro. Nonostante questo, però, sia l'auto che la bicicletta mantengono forme e linee molto semplici e moderne, con l’e-Bike forte di alcune caratteristiche davvero molto interessanti.

e-Bike dai tratti futuristici

La prima cosa che salta subito all’occhio è l’assenza del classico tubo orizzontale del telaio, che nel concept viene sostituito da un paio di bande laterali a formare una sorta di tasca porta oggetti, dove gli utenti possono tranquillamente riporre bagagli leggeri come uno zaino, una borsa o una valigetta. Tuttavia, il dettaglio più interessante è che entrambe le bande hanno capacità retrattili. Con un semplice tocco, infatti, potranno essere ritirate all’interno del telaio, rimanendo nascoste se non utilizzate.

Un particolare tipo di ricarica

Oltre a ciò, la due ruote a pedali presenta anche una seconda e una terza caratteristica degna di nota. La prima è che, all’occorrenza, il suo telaio può essere facilmente piegato. Un dettaglio - molto di tendenza nelle biciclette da città moderne - utile specialmente per chi vive in città e si trova molto spesso a viaggiare su mezzi pubblici. La seconda, invece, riguarda la sua simbiosi con l’auto. Le batterie dei due mezzi, infatti, sono strettamente collegate. In questo modo, quando si ricarica la batteria dell’auto, anche la batteria della e-Bike verrà ricaricata di conseguenza.

Insomma, in un momento di estremo cambiamento come quello in cui ci troviamo oggi, concept come questo sembrano sempre più realizzabili. Chissà se la Casa automobilistica tedesca non voglia presto farci un pensierino… staremo a vedere.

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