BMW R 1200 GS Adventure: la prova su strada

Paolo Scalera
5 min

Quando pensiamo al fuoristrada e lo associamo a BMW ci viene immediatamente in mente Gaston Rahier alla Parigi-Dakar. Non associamo la sua immagine però alla bella bicilindrica boxer lanciata nei deserti africani, bensì al piccolo Gaston, un metro e sessanta scarso, che ripartiva sul bestione facendo perno sulla pedana di sinistra per poi volteggiare, agile, su quel cammello di moto prima di sparire all'orizzonte.

Oggi la GS Adventure mantiene il suo aspetto imponente, ma a giudicare da quante se ne vedono in giro per la città non è obbligatorio comperarla per fare il giro del mondo, rigorosamente in solitaria.

La sua efficacia su strada e fuori, le ultime innovazioni di ciclistica ed il motore raffreddato a liquido ne fanno infatti una moto totale.

Si è data da fare, la BMW, per rendere la GS Adventure un mezzo sempre più facile da guidare: l'albero motore appesantito di 950 grammi, un equilibratore supplementare e mappature dedicate ne hanno infatti addolcito il motore senza snaturarlo: eroga pur sempre ben 125 cv a 7.750 giri con la notevole coppia di 125 Nm a 6.500.

I miglioramenti non sono solo nascosti: l'alimentazione in alto e lo scarico in basso spostando i corpi farfallati che prima erano sulla parte posteriore dei cilindri rendono un retaggio del passato le dolorose botte alle caviglie quando non si indossavano gli stivali.

Gli interventi sulla funzionalità non si fermano qui. L'Adventure è stata ridisegnata, ora i fari sono a led, più potenti, le protezioni in tubi ed il paracoppa sono decisamente grintosi, ma l'impressione di pesantezza non è confermata dai numeri: con il serbatoio pieno al 90% si sfiorano i 260 Kg, che non sono una piuma, ma nemmeno un macigno. E poi, come sempre, una volta in sella la GS gira quasi con lo sterzo a battuta, grazie al baricentro basso ed alle quote centrate, mentre l'ammortizzatore di sterzo di serie ana le reazioni sul manubrio in caso di sconnessione dell'asfalto.

Certo, rimane una moto alta, anche se la sella regolabile - da 890 a 910 mm da terra - aiuta. 

Fra le gambe non è snellissimo ma il serbatoione in alluminio da 30 litri (con il colpo di genio di un vano superiore per il tagliando autostradale) è bellissimo.

E poi in sella si sta da dio: il parabrezza, con regolazione manuale attraverso un pomellone, offre un ottimo riparo, senza vortici. Il che spiega perché la GS Adventure, usabilissima in città, sia fra le moto preferite per i lunghi viaggi.

A guidarla, infatti, non ci si stanca e non è solo un fatto di posizione di guida confortevole.

Dai 2.000 ai 5.000 giri c'è il meglio di questo motore poi, certo, si può arrivare sino alla soglia dei 9.000, ma non serve.

Le sospensioni sono le ben note Dynamic ESA, optional, ma praticamente indispensabili a 800 Euro o, se preferite 1.800 nel pacchetto (anche qui consigliassimo) che comprende, cruiser contro, computer di bordo, fari antinebbia, predisposizione per il GPS e supporti valigie in alluminio.

A quel punto sembrerebbe non ci fosse posto per nient'altro, ed invece ecco qui che che la BMW ti continua a stupire con i nuovi riding mode la cui funzione è 'alleggerire' il compito del pilota.

Questi influiscono non solo sulla risposta del motore ma anche sulla sensibilità di ABS e ASC (il controllo di trazione). Basta pigiare il pulsante giusto e ecco apparire nella strumentazione la scritta Enduro. A questo punto potete contare su una risposta meno immediata del motore al comando del gas, e un intervento meno invasivo dell’ABS e del controllo di trazione. Con la funzione Enduro attivata è tarata la risposta per un fuoristrada turistico, riducendo ma non eliminando l'intervento di ABS e ASC, mentre inserendo attraverso una connessione sull'impianto la 'Pro' il posteriore è libero di controlli e c'è solo l’ABS sull’anteriore, mentre i controlli elettronici si tarano per l'uso con pneumatici tassellati. Non mancano ovviamente i riding mode 'road' e quello 'rain', mentre il 'Dynamic' indurisce le sospensioni semiattive per un maggiore controllo per le strade tutte curve.

C'è da dire che le mappature motore Pro (Dinamic, Enduro ed Enduro Pro sono optional (335 Euro)

Disponibile anche con cerchi solo a raggi la BMW R 1200 GS Adventure costa 17.450 Euro,  i colori sono con dominante bianca, blu o grigioverde mimetico.

 

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