BMW M4: la nuova Safety car da… MotoGp

Dal 1999, è la Marca che segue i piloti alla partenza di tutte le gare del motomondiale. Dalla Z3 alla M4, passando per la Z8, la X6 e la M6, sono stati tanti i modelli a fare da "supporto" per i piloti nelle fasi delicate delle corse. L'ultima è la M4, che vanta nel suo nome una sigla storica per l'attività sportiva della Casa tedesca. E' di certo la versione più "racing" e quindi vicina al mondo delle gare su pista della gamma BMW, avendo vinto numerosi campionati Turismo e Superturismo. Dorna e BMW hanno firmato un accordo fino al 2020 e quindi anche quest'anno la M4 sarà la vettura ufficiale della MotoGp: la prima novità che salta all'occhio rispetto alla versione precedente è il colore. Dal bianco, si è passati al ben più aggressivo nero mentre sulle portiere rimangono i tre colori caratteristici dell'attività sportiva BMW, ovvero il rosso, il blu e il celeste. 

Numerosi i dettagli tecnici disponibili nel catalogo M Performance e pronti rendere quest'auto unica: il frontale vanta una mascherina in carbonio con finiture nere e dello stesso materiale sono anche gli specchietti retrovisori, il diffusore posteriore e lo spolier mentre lo scarico è in titanio. Le sospensioni sono completamente regolabili e sul tettino è stato fissato un avvisatore luminoso a LED, presente anche sul frontale. All'interno, in dotazione c'è un estintore mentre Recaro ha firmato i sedili (quelli posteriori sono smontabili). Da segnalare la presenza dell'iniezione ad acqua, che sfruttando il processo di vaporizzazione aumenta considerevolmente il rendimento del motore a sei cilindri. Il propulsore è lo stesso della versione di serie: 430 cv di potenza e 550 nm di coppia massime. Una vera MotoGp a… quattro ruote