WTCC, Citroen sul tetto del mondo

La Casa francese conquista il secondo titolo costruttori nel Mondiale Turismo grazie alle vittorie di Lopez, Muller e Loeb con la C-Elysée WTCC
Francesco Colla
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Con 879 punti in classifica costruttori Citroen conquista il secondo titolo nel WTCC, il campionato mondiale turismo, al quale partecipa dal 2014. Il successo è arrivato durante lo scorso week end con il round cinese di Shangai, dove in gara 1 i campioni della Casa francese López, Muller e Loeb hanno firmato l'enesima tripletta regalando al team un nuovo alloro. Cui presto si aggiungerà anche il secondo titolo piloti, proprio con "Pechito" Lopez. l'argentino, campione in carica, guida infatti la classifica con 396 punti, 75 in più del compagno di squadra Yvan Muller, quando mancano due round alla fine del campionato. Comunque vada sarà un successo, insomma. La vittoria è arrivata nuovamente grazie alla  C-Elysée WTCC, versione da competizione della berlina presentata tre anni fa. 

Yves Matton, Team Principal della Citroën Total WTCC ha elogiato i suoi piloti dopo le gare in Cina.“Devo ringraziare i miei piloti, senza il loro lavoro e il fair play nulla sarebbe stato possibile. Sono convinto di essere nel miglior team del mondo con la vettura più forte, ma la guidano i piloti quindi è merito loro. Ringrazio soprattutto Yvan Muller, è stato il primo ad unirsi a noi ed è grazie a lui se siamo diventati ancora Campioni, nonostante gli avversari si siano avvicinati. E’ stato fatto un gran lavoro da parte di tutti in oltre due anni, cito anche quelli che sono a casa, in fabbrica. Anche se non li vedete qui con noi o in TV, è grazie a loro se siamo vincenti.” Nel 2016 lo squadrone rimarrà al comleto? Presto per dirlo: “Prima finiamo la stagione e poi pensiamo all’anno prossimo. José ha 75 punti di vantaggio a due eventi dalla fine e nulla è deciso. “Pechito” è il favorito, ma i piloti sono liberi di fare la propria gara come credono e spero di vederli lottare come oggi. Gara 2 è stata un bello spot per il motorsport, con Gabriele Tarquini e José all’inseguimento di Yvan. Spero che le ultime quattro gare dell’anno siano come questa.”


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