Panda Raid, 300 "pandini" alla conquista del deserto

Conclusa la nona edizione del raid riservato a Panda classiche da Madrid A Marrakech. Le immagini
Panda Raid 2017, i pandini del deserto
F.C.
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ROMA - Si è conclusa la IX edizione del Panda Raid da Madrid a Marrakech, goliardica ed estenuante celebrazione del Pandino Fiat ma anche occasione per aiutare gli alunni di una scuola marocchina. Ognuno dei 300 equipaggi iscritti ha infatti trasportato anche 20 kg di materiale didattico oltre agli indispensabili equipaggiamenti per affrontare il viaggio, rigorosamente “analogico”: niente gps e navigatori a disposizione dei tema, solo mappe e senso dell’orientamento. 

A tagliare per prima il traguardo è stata la Panda 4x2 di Jesus Miguel Varela Gonzalez e Alejandro Fraga Paradela seguita dalla 4x4 di Rodrigo Viejo Viejo e Fernando Carlos Lopez Ramos. 

Al Panda Raid hanno partecipato anche numerosi equipaggi italiani: Vittorio Berzero e Riccardo Cristina, che hanno condiviso con le proprie mogli Simonetta Mazza e Sabrina Baroli l'abitacolo delle due Panda 4x4 iscritte al Registro Storico Fiat, nonché gli equipaggi composti da Mauro Munari-Mattia Ferraro e Pietro Denis Pozza-Emanuele Vaccari che hanno aggiunto all'iniziativa benefica per gli scolari anche una raccolta fondi per la 'Sindrome di Maria Sole' e in generale nelle problematiche delle malattie rare. La prima Panda tricolore a tagliare il traguardo è stata quella di Luca Finochiaro e Martina Meucci, 67esimi assoluti. 

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