Servono più info per vendere bene le elettriche

I dubbi sull'effettiva entrata nella fase dell'elettrico sono ancora molti
Servono più info per vendere bene le elettriche
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Non so se siamo entrati veramente nell’era dell’elettrico. I numeri e i problemi da risolvere giustificano molti dubbi. In ogni caso, i Costruttori continuano a sfornare nuovi modelli, e allora sarà il caso di ragionare se il modo di presentare questi prodotti è in linea con le aspettative del mercato. Se prendiamo come esempio la presentazione delle vetture endotermiche, siamo molto distanti. Queste vengono spiegate in ogni loro dettaglio: motore, cilindrata, cavalli, consumo, autonomia, accelerazione, ripresa, emissioni, intervalli assistenziali e così via. Il consumatore acquisisce il dato, lo compara con altri modelli di altri brand, valuta il prezzo, le condizioni di finanziamento e arriva a una scelta consapevole, grazie anche alla valutazione sugli elementi intangibili, cioè la reputazione del brand e la fiducia relativa, il comportamento e la cortesia del concessionario nella presentazione del prodotto e la sua credibilità nel processo di post vendita.

Un processo, affinato negli anni, che riconosce il cliente come protagonista del processo di vendita/acquisto che aumenta le sue conoscenze e consapevolezze. Osservando la comunicazione prevalente delle vetture elettriche, c’è ancora molto da fare. Partendo dall’ibrido, con o senza spina, ibrido leggero, la mancanza di conoscenza di tutti i dati tangibili disorienta il potenziale cliente che sceglie con dei buchi di conoscenza da risolvere presto. Se poi passiamo al modo in cui viene presentato il prodotto elettrico, al primo livello di comunicazione fatto delle Case si nota una carenza di informazioni tecniche non più giustificata. Il cliente entra in un mondo nuovo ed ha diritto a conoscere: consumi, vera autonomia, costo di un pieno, qualità e durata delle batterie, dati precisi sulla garanzia in particolare delle batterie, intervalli manutentivi, relativi costi e così via. Ora si chiede quasi un atto di fede al cliente, come se dovesse comprare la vettura non per i dati tangibili/intangibili e il prezzo, ma solo perché elettrica.


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