Senza prezzi più bassi, il mercato non crescerà

L'attuale modello di business assicura grandi profitti alle Case, ma non sembra essere stabile
Senza prezzi più bassi, il mercato non crescerà
Massimo Ghenzer
2 min

Le immatricolazioni di automobili sono in netto miglioramento nei primi 4 mesi di quest'anno, rispetto al 2022. Questo dato va tuttavia analizzato in profondità. Il traffico nei saloni e i contratti, dopo una impennata in gennaio, sono qusi dimezzati. In gennaio si è usufruito degli incentivi per l'endotermico, che tuttavia si sono esauriti in poche settimane. Gli incentivi dell'elettrico non producono aumenti della domanda, nella formulazione attuale.

L'unica a vendere un buon numero di vetture elettriche è la Tesla , seguita dalla FIAT 500 e la Dacia Spring, Tesla la comperano gli alto spendenti. Si è creata una immagine unica con un processo di vendita innovativo. Chi si può permettere un'auto elettrica a quei prezzi, la sceglie e quando la guida, è come se dichiarasse a tutti la sua adesione alla battaglia contro l'inquinamento. Musk si è impossessato di questo valore e si guadagna sempre più credibilità.

Sorprendente che la notevole riduzione dei prezzi di Tesla attuata tempo fa non abbia provocato una reazione di coloro che l'hanno comperata a prezzi ben più elevati. Nessun altro Brand si poteva permettere una tale riduzione di prezzi. Al contrario, tutti gli altri vendono l'elettrico caro e hanno aumentato di molto le vetture tradizionali. Il mercato in Italia, ma non solo, è dipendente dai prezzi.

Se aumentano quelli delle vetture tradizionali e si offre l'elettrico a prezzi elevati, è impossibile aumentare i volumi di vendita. I consumatori sono confusi ed indecisi e allora rimandano gli acquisti. Il risultato è che il mercato dell'acquisizione dei contatti è depresso. Le forniture sono un po' aumentate perchè si stanno consegnando i contratti accumulati nei mesi passati. Il mercato italiano se vuole sostenere la struttura della distribuzione e della assistenza post vendita, deve vendere due milioni di vetture. Lo scorso anno ne sono state vendute molte meno, ma le Case e i concessionatri hanno realizzato profitti record. Questo non è un modello di business stabile e non consente il ricambio veloce del parco. Bisogna trovare il giusto equilibrio volumi/profitti.


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