Per pulire l’aria non bastano le elettriche

Impossibile affrontare l'argomento inquinamento, se non si rinnova il parco auto
Per pulire l’aria non bastano le elettriche© EPA
Massimo Ghenzer
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Il mercato dell’Auto continua a crescere nelle immatricolazioni rispetto allo scorso anno ma rimane un 20% sotto al 2019. Di preventivi ai clienti potenziali se ne fanno di più di qualche mese fa ma ancora non a sufficienza per evitare che riprenda il fenomeno dei chilometri zero, tornato al 10% del totale. La struttura del mercato è la stessa e senza un intervento deciso con incentivi per tutte le automobili non sarà possibile tornare ai valori pre Covid. Si vendono le vetture meno care e fra le prime dieci più vendute ci sono quelle del segmento A e B, ovvero le city car e quelle un po’ più grandi, un tempo definite utilitarie, ovvero vetture economiche a 5 posti per il cliente medio italiano.

Le elettriche sono stabili al 4% e si vendono le Tesla, che aumenta ancora dopo la riduzione prezzi, e le piccole elettriche da città. Le vetture a benzina se ne vendono molte e da qualche mese sono stabilmente un po’ meno del 30% del mercato, il Diesel ha smesso di calare vertiginosamente ed è un po’ sotto il 20%. Si vendono molte ibride, soprattutto le mild che chiamarle proprio ibride è una forzatura. Le full hybrid sono solide sopra al 10% e in leggera crescita. Il GPL è molto ricercato dai clienti e se ne vende molto a riprova che gli italiani sono sempre attratti dal rapporto qualità-prezzo e costi di gestione. L’interpretazione della struttura della domanda e le iniziative commerciali conseguenti sono a base del rinnovo del Parco. È inutile parlare di aria pulita se non si tolgono dalla strada più rapidamente le vetture vecchie e inquinanti. La media di CO2 emesso è stabile intorno ai 120 grammi e non va bene. Pensare di ridurlo drasticamente con la vendita delle elettriche è velleitario. Un bagno di realismo va fatto subito e incentivare la vendita delle elettriche ma anche delle endotermiche è una misura che non può più attendere. È l’offerta che deve andare verso i consumatori, non viceversa.


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