Rimettere al centro il cliente© EPA

Rimettere al centro il cliente

Le vetture elettriche sono in crescita, ma se ne vendono meno del previsto
di Massimo Ghenzer
2 min

L’evoluzione dell’industria automobilistica in questi ultimi anni è stata crescente in termini tecnologici e di controllo delle emissioni con parecchi risvolti positivi e anche negativi che non sono stati aff rontati e risolti con la necessaria energia e impostazione strategica. Oggi le automobili sono sempre più sicure e connesse, ma scontano gli eccessi di regolamentazione e sono diventate quasi inaccessibili da un punto di vista economico. La guida autonoma annunciata, ma mai veramente decollata, ha drenato grandi risorse fi nanziarie con risultati per il momento nulli. Le vetture elettriche sono in crescita, ma sostanzialmente se ne vendono meno del previsto. Il prodotto elettrico ha un valore ecologico in sé, ma senza il contorno infrastrutturale e di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili non produce gli eff etti sperati per la riduzione del livello medio di CO2.

Le vetture Diesel stanno progressivamente diminuendo di domanda, ma c’è sempre uno zoccolo duro che continua a preferire questo tipo di motorizzazione. La vera rivelazione è rappresentata dall’ibrido senza spina e con la spina. Il mercato ha espresso la sua sentenza, compra in grande maggioranza vetture ibride, che da parte loro sono sempre in evoluzione e oggi garantiscono un chilometraggio elevato in elettrico. Le elettriche sono bloccate dai costi delle batterie, dove i cinesi hanno un grande vantaggio tecnologico e il monopolio dei materiali. Il mercato questo lo ha percepito e per il momento se compra cinese, compra endotermico e ibrido. Prezzi più accessibili e non ci sono sorprese con i costi del pieno. Il carburante ha prezzi conosciuti e trasparenti, mentre l’energia varia con enormi diff erenze tra corrente continua e alternata. Il consumatore, chi se ne intende lo dice da sempre, ascolta le raccomandazioni degli amici, legge la pubblicità sulla carta stampata e sui social, guarda la televisione, per farsi un’idea, ma la scelta la fa in maniera consapevole e indipendente misurando attentamente l’impegno economico richiesto per l’acquisto di una nuova vettura. La vera controrivoluzione che il mondo dell’off erta deve fare è quella di ritornare ai fondamentali e rimettere al centro il consumatore con le sue scelte.


© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di MondoMotori