Meno elettriche più ibride
Il mercato ha fornito indicazioni molto chiare. L’elettrico non è gradito al consumatore medio se non in misura contenuta, intorno al 5%. Da questi livelli non si muove e i Costruttori sono in diffi coltà, e allora per far crescere i volumi ricorrono ai chilometri zero e alle immatricolazioni dei noleggiatori. Questo è un chiaro segno di debolezza che non porta a delle soluzioni permanenti e alla crescita dei volumi dell’elettrico. Il consumatore compra ancore le vetture tradizionali a benzina e a gasolio, sempre meno ma ancora in maniera rilevante. Chi ormai si è aff ermato come prodotto di punta è l’ibrido.
Toyota la prima a crederci e a investire somme ingenti per il suo sviluppo tecnologico e il continuo miglioramento delle percorrenze in elettrico. L’ibrido è semplice da utilizzare e rassicurante, non si nutre di ansia per la ricarica perché è un prodotto a combustione interna, benzina o Diesel. L’ibrido benché emetta poco CO2, non può essere l’unica soluzione per il percorso virtuoso della diminuzione consolidata delle emissioni. Le Case avevano già progettato e costruito l’ibrido plug-in, che rispetto all’ibrido classico ha una batteria più grande, più pesante e più potente. Con questo modello è possibile fare una percorrenza con il motore elettrico intorno ai 100 chilometri, ricaricando da una presa a corrente alternata, durante la notte. Il costo della corrente alternata in Italia è contenuto e conosciuto, senza sorprese di carattere operativo. L’ibrido con la spina non ha incontrato subito i favori del pubblico, ma ora anche per merito delle Case che spingono questi modelli con promozioni attraenti, si compra più delle vetture totalmente elettriche. Nei primi otto mesi di quest’anno in Italia si sono vendute più vetture ibride con la spina che elettriche. Un risultato notevole che merita l’attenzione del consumatore e delle Case. Vendendo più ibrido con la spina, le Case auto tendono a ridurre le emissioni di CO2 in maniera rilevante, così da evitare, quanto possibile le multe. Quella del plug-in è una soluzione ancora in selezione e studio, che cresce e crescerà per il livello di vendite globali. *