In città la regina è l’auto

In città la regina è l’auto

Gli italiani ancora preferiscono muoversi con la propria vettura, alcuni con gli scooter.
di Massimo Ghenzer
3 min

Le periodiche Instant Survey che conduciamo indicano come la preferenza dei cittadini italiani per la gestione della mobilità, vada al trasporto privato con l’automobile. Ci sono delle differenze tra grandi e piccole città, ma sostanzialmente gli italiani ancora preferiscono muoversi con la propria vettura, alcuni con gli scooter. La bici svolge un suo ruolo sia nel centro delle grandi città che in quelle piccole e medie. I monopattini non trovano molto supporto generale per ragioni principalmente di sicurezza e non sono graditi ad automobilisti e pedoni. L’automobile è la regina della mobilità, ma in un periodo così incerto e con i costi crescenti, sia all’acquisto che per la gestione i cittadini si pongono molte domande che debbono ricevere risposte da subito. Da anni si è intrapreso il percorso della mobilità condivisa, ma tra mille problematiche. L’automobile è al centro della mobilità condivisa tra luci e ombre. Il car sharing non decolla, in effetti c’è una contrazione della offerta.

Gli investimenti privati fanno marcia indietro. Non si realizzano profitti, con il car sharing e la gestione è veramente complicata anche per il comportamento non sempre conforme degli utilizzatori. Il car pooling invece è in crescita. Per anni abbiamo lamentato che l’equazione, un’automobile uguale un trasportato non era logica e sostenibile. Ora ci sono delle aziende che stanno favorendo questo modo intelligente di gestire la mobilità, mettendo a disposizione piattaforme informatiche dove i dipendenti possono trovare colleghi con percorsi e orari similari. Risultato netto, più persone in un’auto, meno traffico, meno consumi, meno emissioni. Nelle grandi città e non solo, il car pooling è gradito e in crescita. Auspicabile che sia lo stesso management delle aziende piccole e grandi che si adoperi per allargare l’offerta ed avere sempre più persone che adottano il car pooling. Quando chiediamo, nelle ricerche, quale sarà il mezzo scelto per la mobilità di domani, la risposta prevalente rimane l’automobile, ma c’è una richiesta crescente di trasporto pubblico. I cittadini di tutto il Paese, sia città grandi che piccole, domandano più trasporto pubblico, frequente, puntuale e sicuro. Un chiaro messaggio ai gestori pubblici e alle aziende del trasporto su gomma e su ferro. I costi e le incertezze del futuro delle automobili spingono verso queste scelte. *


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