Divieto per le moto di passare tra le auto in fila: scoppia la protesta

Raccolto l'appello della FFMC ad andare in piazza: in centinaia hanno bloccato le strade, dal 1° febbraio è in vigore il divieto di circolare tra le auto anche se ferme
Divieto per le moto di passare tra le auto in fila: scoppia la protesta
2 min

Nuove proteste in Francia, questa volta l'obiettivo è il Codice della Strada. I nostri "vicini di casa" si fanno sentire anche quando si tratta di circolazione e possono contare sull'appoggio di un movimento chiamato FFMC, traducibile con "Federazione Francese dei Motociclisti Arrabbiati". Sono scattate manifestazioni in tutto il paese, per protestare contro l'ultima disposizione del Ministero.

MOTOCICLISTI IN STRADA 

In centinaia hanno raccolto l’appello della FFMC (traducibile in “Federazione Francese dei Motociclisti Arrabbiati”) a protestare per la definitiva legalizzazione della circolazione tra le file del traffico delle due ruote. Sono anni che in Francia la questione va avanti, ora si è passati alla rivolta per le strade di Parigi: un corteo di mezzi a due ruote si è riunito a Porte Dauphine e ha sfilato lungo il “peripherique”, il raccordo della capitale, causando blocchi e ingorghi in tutto il perimetro.

CINQUE ANNI DI SPERIMENTAZIONE

Il nuovo divieto per moto e scooter di circolare tra le file di automobili anche se ferme è in vigore da 1° febbraio nella regione di Parigi e in altri dipartimenti; da tempo, sulle finestre del Ministero dell’Interno, sono affissi adesivi con la scritta “Più moto=meno traffico”. In realtà, questo provvedimento era in atto da molto prima, ma negli ultimi cinque anni era stato indetto un regime provvisorio che concedeva la circolazione tra le file in via sperimentale. Ora questo periodo è stato dichiarato concluso e si è tornati al vecchio status di divieto, con sanzioni da 135 euro per chi commette l’infrazione e la decurtazione di 3 punti patente. I francesi, però, hanno fatto presto a dimostrare che non sono affatto d’accordo.

Eruzione Etna: a Catania stop alla circolazione delle due ruote


© RIPRODUZIONE RISERVATA