Prezzo benzina, continuano gli aumenti: +15,3% da inizio anno

Secondo i dati del Mise, sulla base dei listini odierni una famiglia media deve mettere in conto una maggiore spesa per i rifornimenti di carburante pari a +324 euro su base annua
Prezzo benzina, continuano gli aumenti: +15,3% da inizio anno
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Come una sentenza che si abbatte costante sulle tasche degli automobilisti, il prezzo della benzina alla pompa si conferma ancora in crescita. A confermarlo è il Codacons, che dopo una recente previsione ha stimato che i rincari, solo per i rifornimenti di carburante, produrranno un aggravio di spesa pari a +324 euro annui a famiglia.

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Non si ferma l’aumento del carburante

Non c’è quindi pace per gli automobilisti italiani. I costi della benzina continuano infatti a salire e ad oggi sono arrivati a toccare il 15,3% in più da inizio anno. Segno “+” che compare inesorabile anche sul costo complessivo rispetto allo stesso periodo del 2020 (+19,4%).

Secondo i dati divulgati recentemente dal Mise, un pieno di benzina verde costa oggi 11 euro in più rispetto a inizio anno e 13,5 euro in più rispetto al 2020. Stesso discorso per il gasolio, che da gennaio ha subito un rincaro del 14,5%, mentre in un anno è cresciuto del +18,5%, con un aggravio di 11,8 euro a pieno.

Rincari anche per luce a gas

Un andamento al rialzo, quello del carburante alla pompa, che avrà quasi sicuramente effetti anche sulle tariffe di luce e gas, come avverte lo stesso Codacons. Se saranno confermati i maxi-rincari delle bollette del +40% annunciati dal Ministro Cingolani, le conseguenze per le tasche dei consumatori saranno pesantissime, con una stangata che rischia di raggiungere quota +500 euro annui per una famiglia con due figli solo per le forniture di luce e gas sommati ai +324 euro su base annua di spesa per i rifornimenti di carburante.

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