Ferrari, ad Vigna: "Debutto Icona anticipato. Prima elettrica nel 2025"

Il nuovo amministratore delegato fa un punto sui risultati del terzo trimestre: 2.750 unità consegnate e +18,9% rispetto al 2020
Ferrari, ad Vigna: "Debutto Icona anticipato. Prima elettrica nel 2025"
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Benedetto Vigna, nuovo amministratore delegato Ferrari, ha tirato le somme del terzo trimestre 2021 e ha racchiuso le sue idee in poche, ma efficaci, parole: "Passione, eccellenza e innovazione in ogni cosa che facciamo". Stando ai numeri, la Casa di Maranello ha fatto registrare una crescita rispetto al 2020: 2.750 unità consegnate (forte incremento sui mercati americano e Cina continentale) che equivale al +18,9% e, sotto forma di un EBITDA, a 371 milioni, ricavi netti oltre il miliardo di euro. Rispetto ai piani, la crisi di  approvvigionamento su materie prime e semiconduttori non ha impattato sull'ecosistema Ferrari.

Icona, debutto il 16 novembre

Un mondo che va verso la presentazione della nuova Icona, pochi giorni ancora e verrà svelata quella che attendiamo essere una riedizione ispirata alla Ferrari 330 P4. Già il 16 novembre, con ogni probabilità, l'anteprima esclusiva per i clienti Icona SP Monza.

Un progetto che si è deciso di anticipare nella presentazione al 2021: "Abbiamo deciso il lancio della Icona durante l'anno, prevalentemente perché sentivamo un forte desiderio, un bisogno direi dei clienti. Erano così  impazienti di avere una nuova Icona che abbiamo sentito la responsabilità di soddisfare la loro richieste, per questo abbiamo deciso di anticipare il prossimo lancio", ha rivelato Benedetto Vigna.

Ferrari e l'elettrificazione

Conferme che sono proseguite sul percorso che nel 2022 porterà alla presentazione del suv Ferrari Purosangue e, nel 2025, alla prima Ferrari elettrica. Una prospettiva, quella sull'elettrificazione, che avrà nel Capital Market Day del 16 giugno 2022 molti più contenuti su quel che attende la Rossa, come al 2030 arriverà all'obiettivo di neutralità carboniosa, quali le previsioni sulla ripartizione dei volumi tra tecnologia dei motori termici e ibridi.

"Sono fermamente convinto che le tecnologie siano un modo per creare prodotti unici, in grado di distinguersi, che appaghino i clienti. Adesso stiamo parlando di diversi schemi propulsivi, che usano motori elettrici: è qualcosa che di certo rappresenta un'opportunità per noi. In questi due mesi sono andato nei laboratori e ho passato del tempo con i colleghi, e ho visto davvero qualcosa di interessante, di molto interessante. mi spiace non poter dire di più", il commento di Vigna.

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I tre dettami di Vigna

Alla prima uscita - Vigna è operativo dall'1 settembre -, risultati in mano, dinanzi agli investitori, l'amministratore delegato ha per certi versi "presentato se stesso": "Tre cose sono convinto di poter portare in Ferrari: posso portare l'esperienza dalla precedente company (STMicroelectronics; ndr), fatta in un ambiente che sta mutendo rapidamente; la seconda, sono stato esposto a un contesto globale, è un altro contributo che posso portare. Il terzo, lo stile della leadership che mi ha aiutato a guidare il team nella precedente company nell'ottenere i risultati che avete visto pochi giorni fa. Esperienza internazionale, stile della leadership e capacità di gestire scenari in tempi di cambiamento: queste sono le tre cose che credo di poter apportare".

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