Roma, una delle delle città più congestionate al mondo, punta a ridurre il traffico, diminuendo ingorghi e inquinamento e sfruttando le risorse dell'intelligenza artificiale. E lo vuole fare accordandosi con Google. La giunta capitolina ha infatti appena dato il via libera per "avviare azioni volte all'ottimizzazione dei cicli semaforici per migliorare la viabilità, la sicurezza stradale e ridurre l'inquinamento". In altre parole, se il progetto andrà in porto, alcuni incroci tra i più critici di Roma verranno regolati da semafori gestiti da intelligenze artificiali.
Robobus, in Cina spuntano gli autobus a guida autonoma
Roma e i semafori di Google: arriva l'ok
Sperimentazioni simili sono già partite o stanno partendo in altre aree del mondo, da Israele al Brasile. Google, promotrice di questo progetto, è intenzionata a coinvolgere anche alcune città italiane, e Roma è in pole position insieme a Milano. Come riportato dal Messaggero, la giunta capitolina ha appena dato l'ok alla partecipazione della Capitale a questo progetto: in particolare, sono già stati individuati tre incroci particolarmente critici dal punto di vista del traffico su cui avviare la sperimentazione. si tratta di Piazzale Appio, Via del porto Fluviale e Via Cristoforo Colombo.
Ora, dopo l'approvazione da parte della giunta, partiranno ufficialmente le trattative tra il Comune di Roma e i rappresentanti di Google. Se l'accordo andrà in porto, la sperimentazione potrebbe partire a giugno. Ma quali sarebbero i vantaggi di cui potrebbe beneficiare la città? Nel report inoltrato al campidoglio, si legge che il sistema sarà in grado di "prevedere le condizioni del traffico e fare in modo che i semafori si alternino nel momento migliore, ottenendo come risultato una riduzione del 10-20% del consumo di carburante e dei ritardi agli incroci".
Stellantis, nel 2024 arriva il Livello 3 sulle auto del Gruppo