MOTORE E GUIDA
La GT Line monta un motore 2.2 turbo diesel che si dimostra equilibrato e fluido, abbinato ad un cambio automatico a otto rapporti, in grado di gestire a dovere la coppia e conferire alla vettura un’ottima ripresa, fluida e senza strappi. Cinque le opzioni di guida del cambio automatico, dalla “Eco” utilizzata per risparmiare carburante alla “Smart”, dalla “Comfort”, adatta al traffico cittadino e caratterizzata da un’accelerazione progressiva alle modalità “Sport” e “Sport+”, con quest’ultima che disattiva automaticamente il controllo di stabilità, permettendo però di sprigionare tutta l’aggressività del motore. Ottimo l’assetto e la tenuta di strada della berlina, grazie al telaio ed alle sospensioni con assetto alla tedesca. Scarsa la visibilità posteriore e laterale, dote che però non era richiesta ad una vettura votata alla sportività come la Stinger.
Il differenziale autobloccante Q2 è, insieme alla linea, il grande must della nuova Giulia. Le sospensioni attive, l’albero di trasmissione in fibra di carbonio e la distribuzione dei pesi, fanno infatti in modo che il volante sia agile e preciso nel disegno delle linee. La trazione posteriore contribuisce poi alla precisione di guida soprattutto alle alte velocità. Il selettore DNA consente di variare le risposte di motore e sterzo, in maniera notevole. In modalità Dynamic le sospensioni attive garantiscono la massima sportività, rendendo praticamente impercettibili i fenomeni di rollio e beccheggio. Il cambio è automatico ZF ad 8 rapporti con le enormi leve in alluminio sotto al volante. Il motore turbo diesel sviluppa 180 cavalli per una coppia di 380 Nm e una velocità massima di 230 km all’ora. Eccezionale la ripresa della Giulia, alla quale bastano solo 6.8 secondi per toccare i 100 km allora con partenza da fermo. Se non si corre (ma è difficile) i consumi possono arrivare a 23,8 km per ogni litro di carburante.